François Villon
La fortuna
Redazione De Agostini
Le opere di Villon vennero pubblicate per la prima volta nel 1489. Nel 1533 il poeta Clément Marot ne curò un'edizione più completa e accurata. Quasi dimenticato e respinto nella pretesa oscurità della poesia medievale, Villon fu riscoperto dai romantici, che lo esaltarono come un anticipatore dei "poeti maledetti". La critica del Novecento ha apprezzato in modo particolare la molteplicità di toni e la complessità di un'opera che attraverso il sarcasmo e la derisione perviene a un lirismo intenso e stridente.