Le fonti energetiche
In sintesi
Redazione De Agostini
Energia, energie | L'energia può assumere varie forme (meccanica, chimica, termica, elettrica, nucleare, raggiante) e provenire da diverse fonti (primarie o secondarie, rinnovabili, non rinnovabili ecc.), e può essere un importante indicatore economico. In particolare la sua distribuzione su scala mondiale evidenzia un dualismo energetico tra paesi ricchi e poveri, ma anche problemi connessi all'esauribilità di talune fonti e al loro impatto ambientale. Ciò rende auspicabile una transizione energetica verso l'utilizzo di risorse diffuse e tendenzialmente non inquinanti. |
Le fonti non rinnovabili | Rientrano tra le fonti non rinnovabili i combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) e l'uranio, che nel loro insieme coprono oltre il 95% del fabbisogno energetico mondiale. La parte del leone la fa il petrolio, che soddisfa il 40% dei consumi, seguito dal carbone (27%) e dal gas naturale (23,5%). Complessivamente si prevede che tali risorse possano esaurirsi nei prossimi 150 anni. Inoltre la vicenda del petrolio è costellata da numerosi conflitti armati, mentre quella dell'uranio impiegato come combustibile nei reattori nucleari ha sollevato serie preoccupazioni per il suo elevato impatto sanitario e ambientale. |
Le fonti rinnovabili | Sono fonti rinnovabili l'acqua (energia idroelettrica), il Sole (energia raggiante), il vento (energia eolica), il calore interno della Terra (energia geotermica), le maree (energia talassotermica) e le biomasse. Sebbene attualmente tali fonti coprano una quota irrisoria (3,5%) dei consumi mondiali d'energia, esse rappresentano un fattore non trascurabile negli scenari energetici futuri, tanto da suscitare l'attenzione di diverse multinazionali petrolifere, interessate a sviluppare commercialmente le applicazioni industrialmente più "mature" del settore. |
Altre fonti energetiche | Un breve accenno va fatto anche a due tipi di fonte fin qui non considerate. Una è il risparmio energetico, che può esser considerata una fonte indiretta, ma effettiva, per la riduzione del consumo delle fonti non rinnovabili. L'altra è rappresentata dall'idrogeno, sostanza praticamente inesauribile sulla quale puntano varie ricerche, non ultima quella di produzione d'energia dalla fusione nucleare. |