La filosofia araba ed ebraica
- Introduzione
- La filosofia araba
- La filosofia ebraica
- Riepilogando
In sintesi
Redazione De Agostini
Ruolo della filosofia araba ed ebraica | La filosofia araba, attraverso anche la mediazione dei pensatori ebrei, influenza profondamente la filosofia cristiana medievale e, in particolare, diffonde in Europa il pensiero di Aristotele. |
Avicenna | Avicenna distingue in ogni cosa l'essenza, che è l'identità espressa da un concetto, e l'essere, che indica l'esistenza della cosa. |
La causa prima | Il mondo ha bisogno di una causa prima che dia esistenza a tutto ciò che è, e questa causa prima è Dio, che è eterno perché in lui l'essenza e l'essere sono inseparabili. |
La creazione e l'intelletto attivo | La creazione è pensata come emanazione e nella decima e ultima sfera celeste compare un intelletto attivo, che regge il mondo terrestre e assiste l'uomo nella conoscenza delle idee universali. |
Averroè | Averroè, influenzato dall'islamismo, da Aristotele e da Plotino, concepisce tutto ciò che esiste secondo un rigoroso ordine gerarchico, al cui vertice si trova Dio. |
L'intelletto agente e l'intelletto possibile | L'intelletto agente, originario ed eterno, ordina la realtà e le scienze e suscita nell'uomo un intelletto possibile, che è eterno e separato dall'individualità di ogni uomo ed è la capacità di trascendere la conoscenza sensibile. |
Avicebron e la teoria ilemorfica | Avicebron nella Fonte della vita concepisce Dio come l'essenza assoluta al di sopra di tutto l'essere creato, dalla cui libera volontà derivano tutti gli esseri, composti di materia e forma; le forme, inoltre, si moltiplicano in ogni essere secondo i suoi livelli di perfezione. |
Mosè Maimonide e il rapporto fede/ragione | Mosè Maimonide sostiene la conciliabilità tra ragione e fede, nella convinzione che la filosofia sia indispensabile per interpretare la rivelazione biblica. |
L'intelletto agente | Dimostra razionalmente l'unicità di Dio, da cui hanno origine le intelligenze che presiedono al moto dell'universo e anche l'intelletto agente che fa passare all'atto la nostra intelligenza. |