Quando variano i prezzi
Abbiamo già accennato agli effetti delle variazioni del reddito e dei prezzi dei beni sulla linea di bilancio. Un ulteriore approfondimento ci porterà a conoscere meglio gli effetti di reddito e di sostituzione e infine a costruire la curva di domanda individuale.
Quando parliamo in questo contesto di effetto di reddito, si badi, ci riferiamo non all'effetto di un aumento di reddito (che comporta semplicemente lo spostamento verso destra della linea di bilancio) ma uno degli effetti derivanti dalla variazione dei prezzi.
•Variazioni del prezzo e reazioni del consumatore
La variazione del consumo di un bene conseguente alla variazione del suo prezzo nella teoria economica, si divide in effetto reddito ed effetto di sostituzione. Mentre l'effetto reddito rappresenta la variazione del consumo di un bene conseguente alla modificazione del potere d'acquisto del reddito del consumatore, l'effetto di sostituzione riguarda quella parte di variazione del consumo di un bene direttamente imputata alla maggiore o minore convenienza, nell'acquisto di quel bene, generata dalla diminuzione o aumento del suo prezzo relativo.
Una formulazione matematica dell'effetto di una variazione di prezzo sulla domanda di un determinato bene attraverso la fondamentale distinzione tra effetto reddito ed effetto sostituzione, è stata fornita dall'economista matematico russo Eugen Slutsky, da cui prende il nome. Si supponga che il sistema economico sia caratterizzato dalla presenza di un certo numero n di beni, tali che h
Tale equazione suggerisce che la variazione della quantità domandata del bene i-esimo a seguito della variazione del prezzo del bene j-esimo può essere concettualmente suddivisa in due addendi: a) dh
•La derivazione della curva di domanda
Come abbiamo visto, variazioni del prezzo di un bene modificano il vincolo di bilancio del consumatore e le quantità dei due beni che egli decide di acquistare. Ogni variazione di prezzo sposta la linea di bilancio e fa variare il consumo di quel bene. Se riportiamo su un grafico i dati relativi alle variazioni di prezzi e alle variazioni delle quantità relative allo stesso bene, cioè le decisioni ottime quali risultano dalle linee di bilancio e dai punti di tangenza delle curve di indifferenza, quella che otteniamo è una curva di domanda del bene in questione (vedi figura 3.1)
•Effetti combinati
Se il prezzo di un bene del nostro esempio diminuisce l'effetto di sostituzione indurrà l'agente a consumare una quantità maggiore del bene che costa meno a scapito di altri beni. Nello stesso tempo, l'effetto di reddito comporta un aumento del potere d'acquisto (esattamente come se il reddito fosse aumentato) e ciò si traduce in un incremento del consumo. Ne consegue che, per i beni normali, come afferma la legge della domanda, una diminuzione del prezzo fa aumentare la domanda e viceversa: le curve di domanda sono sempre inclinate verso il basso.
Ciò non vale però, lo abbiamo visto nel capitolo sulla domanda, per i beni inferiori. L'effetto di reddito, così come un aumento di reddito, provoca una riduzione della domanda di beni inferiori.