Valutazioni formali e informali
Le valutazioni d'azienda si possono dividere in informali o ufficiali, a seconda del grado di formalità da adempiere e dell'ufficialità del risultato della valutazione. Le valutazioni d'azienda informali sono spesso svolte per scopi puramente conoscitivi dalle stesse persone interessate, senza cioè l'aiuto di esperti esterni all'azienda, e, quasi sempre, non si traducono in documenti formalizzati. Nel caso di cessioni o fusioni d'azienda è prassi far eseguire la valutazione d'azienda da esperti contabili o società specializzate, che rilasciano una relazione da cui risulta quale metodo è stato utilizzato per la valutazione, le informazioni disponibili sulla base delle quali è stata effettuata la valutazione, le loro conclusioni. Nel caso di valutazioni d'azienda ufficiali, queste sono spesso produttive di determinati effetti giuridici e tali effetti hanno carattere vincolante. Le valutazioni ufficiali sono effettuate da soggetti chiaramente identificati (esperti nominati dal tribunale, arbitri), seguono procedure rigidamente definite per legge e si traducono in documenti formali ufficiali. Possono riguardare, per esempio: la stima ufficiale per la valutazione di complessi aziendali destinati allo scorporo da una società e all'apporto in un'altra (ex art. 2343 del codice civile), la perizia di trasformazione da società di persone a società di capitali, le stime effettuate da periti che producono effetti giuridico-patrimoniali fra le parti in conseguenza a un contratto in precedenza stipulato, le stime che determinano il prezzo base, di trattativa o d'asta, per certe procedure concorsuali.