La scelta di Mendel delle piante di pisello per i suoi
esperimenti non fu casuale. Egli aveva infatti osservato che queste piante
differiscono tra loro per vari caratteri, ciascuno dei quali compare in due
forme diverse (v. tab. 7.1). Inoltre per la struttura stessa del fiore le piante
di pisello si autoimpollinano (il polline feconda l'ovulo del suo stesso fiore): le piante che si formano mantengono le caratteristiche del fiore originario, non essendoci apporto di materiale ereditario da parte di altre piante. Quando l'autoimpollinazione si verifica per numerose generazioni, si forma una linea pura.
Mendel incrociò piante di pisello di due linee pure (P) che differivano tra loro per un solo carattere (incrocio monoibrido). I prodotti di ogni incrocio, cioè la prima generazione filiale (F1), furono piante tutte uguali, che presentavano il carattere di uno solo dei due genitori. Mendel chiamò ibridi i discendenti ottenuti dall'incrocio di due linee pure.
Incrociando tra loro le piante della generazione F1, Mendel ottenne la seconda generazione filiale (F2), costituita per tre quarti da piante che continuavano a presentare il carattere di F1 e per un quarto da piante nelle quali ricompariva il carattere presente nella generazione P, apparentemente scomparso nella F1
(v. fig. 7.1). Mendel chiamò questo carattere recessivo (dal latino
recedere , restare indietro), mentre chiamò dominante il carattere che compariva nei tre quarti delle piante.
Mendel eseguì anche incroci diibridi (cioè considerò due caratteri contemporaneamente), ottenendo dei risultati analoghi: nella F1 si manifestava solo la variante dominante di entrambi i caratteri; nella F2 ottenne piante per
1/16 con le due varianti recessive, per 9/16 con le due varianti dominanti, per
3/16 con una variante dominante, per 3/16 con l'altra variante dominante (v.
fig. 7.2).
I sette caratteri studiati da Mendel
carattere dominante
carattere recessivo
forma del seme
liscio
rugoso
colore del seme
giallo
verde
forma del bacello
liscio
rugoso
colore del bacello
verde
giallo
colore del fiore
porpora
bianco
posizione del fiore
all'ascella delle foglie
all'apice dei rami
altezza della pianta
alta
bassa
Media correlati
Figura 7.1 Modalità di trasmissione del carattere liscio (AA)
o rugoso (aa) del seme
di pisello: incrociando due individui omozigoti, uno recessivo
e l’altro dominante,
si ottengono nella F1
solo individui eterozigoti, uguali. Dall’incrocio
di due eterozigoti
si ottengono nella F2 individui omozigoti recessivi, omozigoti dominanti ed eterozigoti.
Figura 7.2 Trasmissione dei caratteri analoga anche nel caso di incroci diibridi,
cioè considerando due caratteri: seme di pisello liscio o rugoso e di colore giallo o verde.