Sicuro di sapere? Domande del sapere Italiano L'ottocento Il periodo napoleonico e Vincenzo Monti L'ottocento Il periodo napoleonico e Vincenzo Monti Ugo Foscolo Il romanticismo Alessandro Manzoni Giacomo Leopardi Letteratura risorgimentale La reazione antiromantica Verismo Fra Ottocento e Novecento: la stagione decadente Il periodo napoleonico e Vincenzo Monti 1.Qual è il merito principale del "classicismo borghese" di Monti? Aver creato una cultura veramente nazionale, definita rispetto allo stile neoclassico internazionale. Aver elevato la grande cultura italiana del Cinquecento e del Seicento al rango di patrimonio culturale europeo. Aver frenato gli eccessi irrazionalistici del preromanticismo. 2.Quali sono i temi del neoclassicismo di Monti durante gli anni a Roma? Fu un neoclassicismo celebrativo dei primi progressi scientifici dell'uomo. Fu un neoclassicismo erurdito e tradizionalista, sostenitore dei valori della fede contro gli orrori della rivoluzione francese. Fu un neoclassicismo improntato agli ideali rivoluzionari francesi, che gli costò l'espulsione da Roma. 3.Giordani fu un neoclassico? No, fu fedele a un classicismo retorico ed eloquente e a un'idea seria e moralistica della letteratura. No, fu un convinto sostenitore delle atmosfere preromantiche. Sì, fu con Vincenzo Monti il più prestigioso autore neoclassico italiano. 4.Cosa significa per Cuoco il concetto di "rivoluzione passiva"? E' una critica del giacobinismo italiano nella rivoluzione del 1799, miope di fronte alle esigenze della nazione e del popolo. E' una rivoluzione basata sulla resistenza passiva, sabotatrice del regime borbonico. E' una rivoluzione portata avanti dalla classe degli intellettuali, senza il riscontro del popolo. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte