Sicuro di sapere? Domande del sapere Italiano Il cinquecento Novellistica e teatro del Rinascimento Il cinquecento Classicismo rinascimentale Ludovico Ariosto Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini Novellistica e teatro del Rinascimento Anticlassicismo Manierismo Tasso e il periodo controriformistico Novellistica e teatro del Rinascimento 1.Come è rappresentato il mondo contadino da Ruzante? Il mondo contadino è visto come l'ideale contraltare del vuoto ambiente formalistico delle corti. Il mondo contadino è visto come perfetto equilibrio di armonia con la natura e con il prossimo. Senza abbellimenti, né patetismi: in primo piano vi è la rappresentazione grottesca e tragica della realtà. 2.A quali regole si adegua la tragedia italiana del Cinquecento? All'adesione al volgare toscano e alla ripresa di temi classici. Alle regole della commedia francese, che ebbe subito un'enorme influenza sul teatro italiano. Alle tre unità aristoteliche di tempo, di luogo, di azione. 3.Che cosa intende Ruzante con il termine "snaturalité"? La natura, intesa come ritorno a una dimensione di purezza e distanza dal peccato e dal male. La naturalità, che deve essere posta a fondamento di tutte le relazioni umane. Lo snaturamento, la falsità dei rapporti che si sono costituiti nelle corti, contrapposta alla naturalezza dei rapporti popolari. 4.Quali sono i temi e le fonti delle Novelle di Bandello? I temi sono il peccato e la redenzione dell'uomo; la fonte principale è il Decameron di Boccaccio. Il tema costante è la vita di corte; la fonte principale è il Novelliero di Giovanni Sercambi. Il tema erotico e "gli amori sfortunati"; le fonti sono leggende popolari, resoconti di viaggio. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte