aferesi
Dizionario: Italianon.f. invar. 1 ( ling.) caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’inizio di una parola (p.e. verno per inverno) 2 in enigmistica, il gioco per cui, togliendo a una parola la lettera o la silla [...]
n.f. invar. 1 ( ling.) caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’inizio di una parola (p.e. verno per inverno) 2 in enigmistica, il gioco per cui, togliendo a una parola la lettera o la silla [...]
sf. [sec. XVIII; dal greco aphaíresis, sottrazione]. [...]
A seconda della frazione trattenuta si parla di plasmaferesi, leucaferesi e trombocitaferesi. 3) In enigmistica, gioco in cui si devono scoprire due vocaboli l'uno per aferesi dell'altro
aferesi aggiunta, inserimento [...]
aferesi elisione [...]
v. intr. e tr. (prem. scési, scendésti; pp. scéso) [sec. XIII; aferesi di discendere]. [...]
sf. [sec. XVI; da abbreviare].1) Atto ed effetto dell'abbreviare. In particolare, riduzione a sigla per risparmio di tempo e spazio di una o più parole; anche la parola stessa abbreviata: qc. per qua [...]
omissione della parte finale; per esempio, Kāl=Kalendae); la contrazione (la parte iniziale seguita da quella finale con omissione delle lettere intermedie; per esempio, ōīā=omnia); la aferesi
sm. [sec. XVIII; dal greco metaplasmós, da metaplássein, trasformare]. Nell'antica grammatica, ogni modificazione fonetica della parola dovuta ad addizione (protesi, epentesi, paragoge), a soppress [...]
Nell'antica grammatica, ogni modificazione fonetica della parola dovuta ad addizione (protesi, epentesi, paragoge), a soppressione (aferesi, sincope, apocope, elisione), a inversione
agg. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] ( ling.) di aferesi; che ha subito aferesi. [...]
n.f. invar. ( med.) tecnica di trasfusione che trattiene solo alcune componenti del sangue (plasma, piastrine ecc.), restituendo al donatore le parti non utilizzate ¶ Comp. di em(o)- e aferesi. [...]
n.f. [pl. -i] ( roman.) nella società romana dell’Ottocento, popolana di condizione piuttosto agiata, che vestiva in modo sfarzoso: A Roma dovevano restare padrone esclusive del campo le morbide mi [...]
Ottocento, popolana di condizione piuttosto agiata, che vestiva in modo sfarzoso: A Roma dovevano restare padrone esclusive del campo le morbide minenti (FALDELLA) ¶ Da eminente, per aferesi