Il Neolitico
StudiaFacile: StoriaIl dolmen (dal bretone tol, “tavola” e men, “pietra”) era un lastrone di pietra appoggiato orizzontalmente su pietre infisse verticalmente nel terreno così da formare un ambiente
Il dolmen (dal bretone tol, “tavola” e men, “pietra”) era un lastrone di pietra appoggiato orizzontalmente su pietre infisse verticalmente nel terreno così da formare un ambiente
l'affresco tornò in auge, anche per la grande diffusione della pittura profana (cicli in castelli e palazzi municipali), mentre contemporaneamente si affermava la pittura su tavola
Negli esordi della pittura su tavola che rappresenta soprattutto il Cristo crocifisso (Cristo trionfante del maestro Guglielmo nella cattedrale di Sarzana, La Spezia), nella splendida
L'ISTAT, l'istituto centrale di statistica, pubblica un'interessante tavola che presenta il valore della lira dal 1861 a oggi.
Nel secolo seguente, in cui sembrarono affermarsi la scuola realistica e la pittura su tavola, il pittore più famoso fu Apelle, che lavorò per Alessandro Magno; altri
Vengono così chiamati i minerali in cui lo ione negativo è rappresentato da un alogeno (elementi del gruppo VII A nella tavola periodica); comprendono i cloruri (contenenti
Dalla grande tavola con la Maestà nella chiesa di Ognissanti a Firenze (1306-10, ora agli Uffizi) al mosaico della Navicella in S.
stessa, ma intesa come itinerario verso la ricerca di sé.Il ciclo bretoneÈ costituito da una serie di poemi e romanzi (secoli XII e XIII), incentrati sul re Artù e i cavalieri della Tavola
Dopo la prima guerra mondiale le sue esplorazioni dello spazio approdano a opere di impostazione più leggibile (La tavola di marmo, 1925) e intimista (Il Caminetto, 1923).LégerFernand
Questa mutazione del gusto risalta fin dalle sue prime opere: dalla tavola con l'Assunzione di S.