rivista quindicinale fondata a Colle Val d'Elsa nel 1924 come periodico politico; trasferita a Firenze nel 1927, assunse sotto la direzione di M. Maccari un indirizzo artistico-letterario di caratter [...]
Fino al 1943, anno in cui cessò le pubblicazioni, esercitò un certo spirito di fronda all'interno del regime che aveva disatteso ormai ogni promessa rivoluzionaria, un dissenso (a tratti
nobile francese (Parigi 1616-Candia 1669). Figlio di César di Vendôme, vanitoso e incapace ma coraggioso, cospirò nella congiura degli Importants contro Mazzarino. Incarcerato a Vincennes dal 1643 al [...]
Incarcerato a Vincennes dal 1643 al 1648, partecipò alla prima Fronda (1649). Era chiamato dal popolo parigino “il re delle Halles”.
sm. [sec. XVI; da sala]. Stanza di non vaste proporzioni destinata a ricevere gli ospiti o alla conversazione; il mobilio che ne costituisce l'arredamento: l'ho fatto entrare in salotto; ha acquistat [...]
Al tempo della Fronda si ebbe il salotto politico di Madame du Plessis-Guénégaud.
sm. pl. [dal nome della Baia di Cayton, nello Yorkshire, da dove provengono gli esemplari descritti per la prima volta]. Ordine (Caytoniales) del gruppo vegetale fossile delle Pteridosperme, distribu [...]
(delle quali avrebbero rappresentato delle forme primitive); tuttavia, questa struttura non costituisce né un ovario né un carpello primitivo, ma è un semplice ripiegamento di una fronda
sm. pl. [sec. XIX; da laminare (aggettivo)]. Ordine (Laminariales) di Alghe della divisione Feoficofite costituito da specie marine che vivono ancorate sui fondali rocciosi in prossimità delle coste. [...]
dimensioni; salvo che in Chorda, quest'ultimo è sempre differenziato in una parte basale (rizoide) che aderisce al substrato, una parte assile (stipite o cauloide) e una parte laminare (fronda
(Maximes). Opera di François de La Rochefoucauld, pubblicata nel 1665. Il titolo è nella sua completezza: Maximes et réflexions morales, ma si trova diversamente redatto, anche in edizioni sconfessat [...]
Deluso dalle vicende politiche della Fronda da lui raccontate in un volume di memorie, La Rochefoucauld esamina con acutezza il cuore umano, le sue illusioni, i suoi innegabili difetti
statista francese (Parigi 1603-1685). Come intendente dell'esercito del Piemonte (1640), iniziò la sua preparazione nell'amministrazione militare; segretario di Stato alla Guerra dal 1643, fu fedele [...]
Come intendente dell'esercito del Piemonte (1640), iniziò la sua preparazione nell'amministrazione militare; segretario di Stato alla Guerra dal 1643, fu fedele al re durante la Fronda
sf. [sec. XIII; latino frondĕa, neutro pl. di frondĕus, frondoso, da frons frondis, fronda]. [...]
nobile francese (? 1600-Parigi 1679). Moglie del connestabile di Luynes (1617) e successivamente di Claude de Lorraine, duca di Chevreuse (1622), ebbe una vita molto agitata sia sul versante sentimen [...]
Più volte esiliata, dopo aver preso parte alla Fronda, si riconciliò definitivamente con il Mazarino nel 1652.
cancelliere di Francia (Parigi 1588-Saint-Germain-en-Laye 1672). Ereditò (1624) dallo zio Antoine (1552-1624) la carica di presidente di tribunale. Notato da A. Richelieu, nel 1633 fu nominato guarda [...]
Conservò la cancelleria anche dopo la morte di Richelieu, ma non poté evitare di correre qualche grave pericolo durante la Fronda, quando fu per un momento dalla parte dei principi;
