zotico

zotico garbato, cortese, gentile, educato, distinto, elegante, raffinato [...]

urbanizzare

v.tr. [aus. avere] 1 dare a un centro abitato il carattere di città; favorire lo sviluppo di una città costruendo nuove case alla sua periferia; rendere edificabile una zona, dotandola delle cosidd [...]

nuove case alla sua periferia; rendere edificabile una zona, dotandola delle cosiddette infrastrutture (strade, impianti di illuminazione, fognature e sim.) 2 ( non com.) rendere educato   

malavvezzo

malavvezzo (bene) educato, cortese [...]

ignorante

ignorante dotto, sapiente, istruito, educato [...]

Il caso degli Arapesh e Mundugumor

Il bambino Arapesh è allevato ed educato in modo da diventare un adulto mite e gentile.   

La storia di Leonardo Vitale, il primo pentito di mafia

Nato a Palermo il 27 giugno 1941, Leonardo Vitale appartiene ad una famiglia mafiosa e viene perciò allevato ed educato nel rispetto dei valori di Cosa Nostra.   

Il nuovo teatro

William Congreve William Congreve (1670-1729), nato ed educato in Irlanda, amico di J. Swift, è generalmente considerato il miglior drammaturgo della Restaurazione.   

screanzato

screanzato costumato, educato, benallevato, compito, bennato, urbano, cortese, gentile, garbato [...]

villanesco

agg. [f. -a; pl.m. -schi, f. -sche] 1 ( non com.) di villano: usanze villanesche | canzone, poesia villanesca, villanella 2 ( spreg.) da villano; rozzo, incivile: un fare villanesco; modi v [...]

Sin. villano, scortese, maleducato, sgarbato, incivile, inurbano Contr. cortese, gentile, garbato, cordiale, educato.   

Introduzione

Giacomo I era stato educato al calvinismo ed era un fautore dell'assolutismo, il suo programma era incentrato sull'accentuazione del diritto divino dei re e sul rafforzamento della