uomo politico italiano (Teramo 1930, 2016 Roma). Dopo aver militato nella corrente di sinistra della Gioventù Liberale, nel 1956 partecipò alla rifondazione del Partito Radicale, sciolto nel 1961 ma [...]
riprese segretario, nonché leader carismatico, segnalandosi come promotore di importanti campagne di opinione pubblica (divorzio, obiezione di coscienza, abrogazione del concordato, aborto
sf. [dal genere Toxoplasma+-osi]. Malattia infettiva causata dal protozooToxoplasma gondii. É una tipica zoonosi; è molto frequente e, nella maggior parte dei casi, decorre in maniera asintomatica [...]
parte dei casi, decorre in maniera asintomatica e senza conseguenze, ma rappresenta una malattia importante se contratta durante la gravidanza, per i danni che ne derivano al feto (aborto
n.f. [pl. -i] l’interrompere, l’interrompersi, l’essere interrotto; sospensione: interruzione delle trattative, della corrente elettrica, del traffico | senza interruzione, di continuo | interr [...]
interrompersi, l’essere interrotto; sospensione: interruzione delle trattative, della corrente elettrica, del traffico | senza interruzione, di continuo | interruzione di gravidanza, aborto
Sf. [sec. XX; da clone].Tecnica biologica mediante la quale si ottiene un individuo geneticamente identico al progenitore. È possibile far moltiplicare e coltivare cellule della più diversa origi [...]
che Beck definisce Risikogesellschaft (la società del rischio) è difficile trovare risposte sicure e assolute a problemi che coinvolgono l'ordine morale, dall'aborto
sf. [sec. XIX; dal francese varicelle, da variole, vaiolo]. Malattia infettiva esantematica acuta, provocata dal virusVaricella zoster, della famiglia degli Herpes che colpisce soprattutto i bambin [...]
Se contratta in gravidanza, soprattutto nelle prime settimane, la varicella può essere causa di aborto o di gravi danni malformativi al feto.
sf. [sec. XIV; dal greco choréia, da chorós, coro, danza, tramite il latino chorēa]. [...]
Può durare per tutta la gravidanza e comporta spesso parto prematuro o aborto.
sf. [sec. XVII; dal latino revisío-ōnis, da revidēre, rivedere]. 1) Il rivedere attentamente qualche cosa a scopo di controllo accurato, modifica, correzione, ecc.:revisione di un testo;revisione del [...]
punto dei singoli organi costituenti l'insieme. 3) In ginecologia, revisione uterina, intervento eseguito per estrarre l'uovo o i residui ovulari dalla cavità uterina in caso di aborto
Sf. [da a- privativo+vitamina+-osi]. In medicina, stato morboso prodotto dalla carenza totale o parziale (ipovitaminosi) di vitamine nell'organismo. Tra i fattori responsabili di carenze vitaminiche [...]
Negli animali da esperimento la carenza di vitamina E provoca aborto e sterilità nella femmina e gravi alterazioni testicolari nel maschio. § Ipo- o K: il quadro clinico è caratterizzato
sf. [dal greco eugéneia, buona stirpe]. Branca della genetica (detta anche eugenetica) che studia i modi per migliorare genicamente la popolazione umana. Fu F. Galton nel 1883 a proporne il nome e [...]
indesiderabili (o veramente tali) con vari metodi, che vanno dallo sconsigliare i portatori a prolificare, fino alla sterilizzazione degli stessi e che comprendono anche il cosiddetto aborto
, o obbiezione, n.f. [pl. -i] argomento con cui si obietta, con cui si contrasta un’opinione, una dottrina e sim.: un’obiezione fondata; muovere, respingere un’obiezione; obbedire senza fare ob [...]
obiezione; obbedire senza fare obiezione | obiezione di coscienza, rifiuto di compiere determinati atti imposti o consentiti dalla legge (come il servizio militare, il procurare aborto
