(greco Aristotélēs; latino Aristotĕles). Filosofo greco (Stagira 384-Calcide 322 a. C.). A diciotto anni giunse ad Atene, alla scuola di Platone, e vi rimase fino alla morte del maestro (347 a. C.). [...]
Riteneva però che la forma operi dentro la materia e le sia quindi immanente: quando un albero si sviluppa da un seme, che era già quell'albero ma solo in potenza, l'attuazione di tale
sf. pl. [sec. XVI; dall'agg. latino conífer, che produce pinoli]. Uno dei quattro cladi (Coniferophyta) del gruppo Gimnosperme al quale appartengono oltre 500 specie di piante largamente presenti nel [...]
una bacca, si formano degli pseudofrutti detti galbuli (Juniperus); in Taxus, infine, dove i macrosporofilli sono isolati e portano un solo ovulo sprovvisto di squama copritrice, il seme
Poeta inglese (Londra tra il 1340 e il 1345-1400). Di origine borghese (il padre era un commerciante di vini) Chaucer, forse grazie alle relazioni della famiglia materna, venne accolto a corte come p [...]
francese appartiene invece, oltre alla già accennata versione del Roman de la Rose e al Boke of the Duchesse, il Compleynt to Pite, storia di un amore infelice, in cui già è presente il seme
sm. [sec. XIV; dal greco pistákion, tramite il latino pistaculum]. 1) Nome comune della pianta Pistacia vera della famiglia Anacardiacee probabilmente originaria dell'Asia Minore e della Siria [...]
comune della pianta Pistacia vera della famiglia Anacardiacee probabilmente originaria dell'Asia Minore e della Siria ma da alcuni ritenuta una razza colturale del terebinto. 2) Il seme
sm. [sec. XIII; latino Adām, dall'ebraico ādām, uomo].1) Il primo uomo, il capostipite del genere umano: figlio, seme d'Adamo, l'uomo; il vecchio Adamo, l'uomo che, in seguito al peccato originale, è [...]
(Republika Bălgarija). Stato dell'Europa sudorientale (sup. 111.002 km²). Capitale: Sofia. Divisione amministrativa: distretti (28). Popolazione: 7.932.984 ab. (stima 2009). Lingua: bulgaro (ufficial [...]
Il primo grazie ad Andronov (Il corno di capra ambientato all'epoca del dominio turco), a Ostrovski che nella Storia di Gerlovo mette in guardia contro il persistere del seme fascista
Sulle origini del pensiero filosofico italiano sono ormai superate quelle tradizioni storiografiche che cercavano la sua affermazione prima nella “sapienza magnogreca”, in Pitagora e negli eleati (co [...]
Ferrara nel 1971), sia in metafore artistico-ideologiche (Dillinger è morto e Il seme dell'uomo di M.
sf. [da baco (1)+coltura]. Allevamento del baco da seta allo scopo di utilizzare il bozzolo che si forma nel passaggio dallo stadio di larva a quello di crisalide. Le origini della bachicoltura sono [...]
VI, fu introdotta in Europa (la leggenda dice che il baco da seta, detto “seme baco”, fu portato di nascosto dall'Oriente da due monaci basiliani).
sf. [sec. XIII; latino vitis, connesso con viēre, legare, intrecciare]. Nome comune della pianta legnosa Vitis vinifera della famiglia Vitacee o Ampelidacee , coltivata sin dall'antichità, co [...]
La vite può moltiplicarsi per via gamica (seme) o per via agamica (talea o propaggine). La moltiplicazione per seme è utilizzata solo per produrre nuove varietà o nuovi ibridi.
sm. inv. [sec. XIX; dall'angloamericano poker]. Gioco d'azzardo con le carte tra i più diffusi nel mondo. Probabilmente derivato da più antichi giochi di carte basati sulla formazione di co [...]
Si gioca con un comune mazzo di carte del tipo generalmente conosciuto come carte da poker o da bridge (cioè recanti sugli angoli l'indicazione del valore e del seme), tra un numero
