famiglia fiorentina già molto potente nel sec. XII. Tra i primi a emergere fu Bernardo, abate di Vallombrosa (1098-1106), poi cardinale e consigliere di Matilde di Canossa. Gli Uberti, nemici e rival [...]
XII e XIII con vicende alterne nelle quali spicca la figura di Farinata.
comune in provincia di Alessandria (34 km), 186 m s.m., 35,33 km², 11.677 ab. (ovadesi), patrono: san Paolo della Croce (18 ottobre). [...]
Vi si svolgono numerose manifestazioni dedicate all'enogastronomia e ai prodotti locali, tra cui la farinata ligure.
raccolta di saggi, articoli, lezioni e conferenze di F. De Sanctis, pubblicata nel 1866 (in seconda edizione nel 1869) e, con l'aggiunta di altri saggi e con il titolo di Nuovi saggi critici, nel 187 [...]
Si tratta, in parte, di una rielaborazione di testi dell'esilio (tra cui i famosi saggi danteschi: Francesca da Rimini, Il Farinata di Dante, L'Ugolino di Dante) e, in parte, di anticipazioni
scrittrice tedesca (Minden, Vestfalia, 1876-Oberstdorf, Baviera, 1971). Discendente di ugonotti, fu allieva di E. Troeltsch e si convertì al cattolicesimo. È tra i maggiori scrittori cattolici tedesc [...]
Veronica), Der Kranz der Engel (1946; La ghirlanda degli angeli), Die Magdeburgische Hochzeit (1938; Le nozze di Magdeburgo) e nei racconti (Die Tochter Farinatas, 1950; Le figlie di Farinata
sm. e agg. [sec. XIII; dal latino gigas-antis]. [...]
., persona di capacità e qualità superiori: “Farinata... è il gigante degli eroi dello inferno di Dante” (Guerrazzi); loc., battaglia dei giganti, che si svolge fra nemici dotati di
frazione del comune di Castelnuovo Berardenga (provincia di Siena), situata nella valle del torrente Arbia. È nota per la celebre battaglia (1260), ricordata anche da Dante, fra i guelfi e ghibell [...]
È nota per la celebre battaglia (1260), ricordata anche da Dante, fra i guelfi e ghibellini guidati da Farinata degli Uberti.
(anticamente dirizzare), v. tr. (pp. drizzato, anticamente dritto) [sec. XII; latino volg. directiare, da directus, diritto]. [...]
., “Vedi là Farinata che s'è dritto” (Dante).
sm. latino Nell'antica Roma (dalle origini al sec. II a. C.), farinata di farro o di fave rimasta a lungo come cibo nazionale; scomparve dalle mense dei ricchi con l'introduzione del pane (sec. II a. [...]
sf. [sec. XVIII; dal greco hypotýpōsis, disegno, abbozzo]. Figura retorica che consiste nel descrivere con evidenza pittorica un fatto, una cosa, una persona in modo da renderla quasi visiva a chi [...]
retorica che consiste nel descrivere con evidenza pittorica un fatto, una cosa, una persona in modo da renderla quasi visiva a chi legge o ascolta; tale è la descrizione che Dante fa di Farinata
sf. [sec. XIII; da cinto]. Cintura per stringere l'abito all'altezza della vita: portare, tenere a cintola, tenere qualche cosa appesa alla cintura. Per estensione, i fianchi, la vita: “Vedi là Farin [...]
Per estensione, i fianchi, la vita: “Vedi là Farinata che s'è dritto; / dalla cintola in su tutto 'l vedrai” (Dante).
