Ubèrti
famiglia fiorentina già molto potente nel sec. XII. Tra i primi a emergere fu Bernardo, abate di Vallombrosa (1098-1106), poi cardinale e consigliere di Matilde di Canossa. Gli Uberti, nemici e rivali dei Donati, parteggiarono per Federico Barbarossa. La lotta con i guelfi si trascinò per tutto il sec. XII e XIII con vicende alterne nelle quali spicca la figura di Farinata. Dopo la battaglia di Benevento e la morte di Manfredi (1266) la famiglia fu dispersa e la situazione si aggravò ulteriormente per il fallimento di Corradino (1268). Sopravvissero i figli di Farinata Bice (o Beatrice), sposa di Guido Cavalcanti, e Lapo, nominato (1311) vicario imperiale a Mantova da Enrico VII. Il figlio di questi, Fazio, passò la vita errando tra le corti come poeta. Dai superstiti ebbero origine nuovi rami in varie città.