Corradino
di Svevia (Wolfstein 1252-Napoli 1268). Figlio di Corrado IV re dei Romani e di Elisabetta di Baviera, alla morte dello zio Manfredi (1266) scese in Italia. Bene accolto a Roma, Corradino, incoraggiato dalle vittorie riportate in Toscana sugli Angioini dal suo alleato Federico, duca d'Austria, si illuse di aver facilmente ragione del nemico. Scontratosi con Carlo d'Angiò il 23 agosto 1268 a Tagliacozzo, fu sconfitto. Durante la fuga fu tradito, insieme ai suoi seguaci, dal signore di Astura, Giovanni Frangipane, e consegnato a Carlo d'Angiò. Processato e condannato a morte, fu decapitato nella piazza del Mercato di Napoli (29 ottobre). La tragica fine dell'ultimo degli Svevi commosse in ogni tempo letterati e artisti, che circondarono di un alone romantico la sua personalità.