Tagliacòzzo, battàglia di-
scontro avvenuto nella piana di Scurcola, nei pressi del centro abruzzese di Tagliacozzo, il 23 agosto 1268, tra l'esercito imperiale dell'adolescente Corradino di Svevia e quello franco-pontificio di Carlo d'Angiò. La battaglia, favorevole sulle prime a Corradino, i cui uomini, travolto lo schieramento avversario, giunsero sino all'accampamento nemico, si risolse in seguito con il successo degli antimperiali. Questi, infatti, con felice intuizione lanciarono nella mischia, come fattore sorpresa, 800 cavalieri che sbaragliarono l'esercito imperiale mettendolo in fuga. La battaglia di Tagliacozzo costituì uno dei momenti più significativi della storia medievale, poiché ebbe come esito non solo l'estinzione della dinastia sveva, ma anche la fine dei drammatici rapporti tra l'Impero e l'Italia e l'affermarsi del predominio francese.