VPN: tutti i vantaggi della rete virtuale privata

Navighiamo online tutti i giorni, dando per scontato che sia un’attività sicura. In realtà, nel web si nascondono parecchie insidie. Virus e malware le prime che vengono in mente, ma ce ne sono tante altre, che si possono aggirare utilizzando a una VPN. L’acronimo sta per Virtual Private Network, ovvero rete privata virtuale: sintetizzando, è una connessione protetta da algoritmi di crittografia che garantisce privacy, anonimato e sicurezza attraverso un canale di comunicazione riservato (il cosiddetto “tunnel VPN”), creato sopra un’infrastruttura di rete pubblica. Perché virtuale? Perché i dispositivi della rete non devono necessariamente essere collegati alla stessa LAN, ma possono essere dislocati in qualsiasi luogo del mondo. La connessione avviene presso un server del Virtual Private Network: tutto quello che serve è un VPN-client, che stabilisca questo collegamento in modo sicuro. Qui puoi trovare i prezzi di BlufVPN, che offre questo servizio e i suoi numerosi vantaggi. Eccone alcuni.

Cripta la connessione Internet

Innanzitutto, una VPN cripta la connessione a Internet, così che nessuno possa sapere quali siti web vengono visitati e quali dati condivisi. Non è un mistero che i fornitori di servizi Internet seguano e monitorino le attività degli utenti sul web, così da poter inviare annunci mirati e vendere i dati a terzi. Grazie alla VPN, tutto ciò che è trasmesso e ricevuto dal dispositivo è codificato e rimane privato, bloccando tutti coloro che desiderano accedervi.

Garantisce il massimo della privacy

Sicurezza e privacy vanno a braccetto. Ebbene, la connessione a un Virtual Private Network nasconde l’indirizzo IP e la posizione geografica di chi sta navigando, garantendo massimo anonimato sul web. Il vero indirizzo IP, infatti, non viene mai reso pubblico: sarà visibile solo quello del server VPN a cui si è connessi.

Rende sicure le reti Wi-Fi pubbliche

Tornando alla questione della sicurezza, le reti Wi-Fi pubbliche sono più pericolose di quanto si possa credere. Essendo appunto pubbliche, non garantiscono alcuna protezione contro eventuali hacker decisi ad accedere ai dati sensibili degli utenti della rete. Può succedere in un caffè, in albergo, nella sala d’attesa di un aeroporto. Avvalersi di una VPN per stabilire la connessione a Internet con Wi-Fi pubblico fa sì che i dati rimangano criptati, con buona pace dei malintenzionati nelle vicinanze. Insomma, anche in situazioni in cui la rete ha una sicurezza debole, dati come quelli della carta di credito appena usata per un pagamento sono al sicuro.

Permette di aggirare blocchi e restrizioni

La connessione VPN camuffa la posizione geografica di chi sta navigando sul web. Questo consente di  bypassare agevolmente blocchi e restrizioni varie riguardanti servizi di streaming all’estero. Molto banalmente, il catalogo di Netflix varia da un Paese all’altro e grazie a una VPN sarà possibile assistere alla serie preferita anche durante un viaggio, esattamente come in Italia. Allo stesso modo, con una connessione criptata si possono guardare filmati su YouTube altrimenti bloccati, per vari motivi, nel proprio Paese.

Consente di bypassare i firewall

La navigazione tramite Virtual Private Network consente non solo di bypassare le restrizioni riguardanti l’estero, ma anche singoli firewall locali. Può capitare che dalla Wi-Fi del posto di lavoro non sia possibile accedere a Facebook, oppure che la rete dell’università non consenta di assistere a Prime Video. Ecco, connettendoti tramite una VPN, il problema non esiste più.

Aggira le limitazioni di banda

La VPN permette anche di aggirare il bandwidth throttling, ovvero la limitazione della larghezza di banda imposta intenzionalmente dal provider di servizi Internet per rallentare la connessione a seconda di ciò che sta facendo, ad esempio giocare online o scaricare file torrent. Chi è collegato a una VPN impedisce al proprio ISP di vedere cosa sta facendo, dunque potrà serenamente continuare a farlo senza cali di prestazione.

Aiuta negli acquisti online

Compagnie aeree e agenzie di viaggio utilizzano algoritmi per incrementare i profitti. I prezzi degli stessi voli e soggiorni, infatti, variano a seconda del Paese da cui viene effettuata la ricerca online (e di conseguenza l’acquisto). Le tariffe, insomma, non sono “neutre”, bensì decisamente fluttuanti. E, a causa di tale pratica, è diventato molto più difficile trovare offerte convenienti rispetto al passato. Un modo c’è ed è la connessione VPN, che permette di navigare alla ricerca del viaggio giusto, senza che i siti di prenotazione tengano traccia dei dati personali, in modo da poter di conseguenza aggiustare al rialzo i loro prezzi.