I cimiteri più belli in Italia e nel mondo
La morte rappresenta ovunque un tabù, ma i luoghi di sepoltura sono spesso luoghi d'impatto, sia dal punto di vista dell'architettura che per le caratteristiche del cimitero stesso. Ecco, allora, i più belli (o strani) del mondo
C’è una forma di viaggio molto particolare, che sta conquistando sempre più appassionati in cerca di bellezza, storia e riflessione: si tratta del turismo cimiteriale. Benché a primo acchito possa sembrare inquietante, angosciante e funereo, in realtà si tratta di un modo, insolito ma originale, per scoprire architetture e storie, cultura e arte dei popoli che li hanno costruiti, in un viaggio tra diverse epoche che affascinerà chi abbia la voglia almeno di provare un’esperienza fuori dagli schemi. Non si tratta solo di visitare le tombe di personaggi famosi, che sicuramente ha il suo fascino: il modo in cui un popolo si organizza davanti alla morte svela infatti moltissime cose del popolo stesso.
Scopriamo allora alcuni dei cimiteri più belli d’Italia e del mondo, un viaggio tra monumenti cimiteriali unici e atmosfere suggestive.
I cimiteri più belli d’Italia
Anche nel necroturismo, l’Italia si distingue per bellezza, suggestione e varietà grazie alla presenza di cimiteri straordinari, veri e propri musei a cielo aperto. La selezione è ardua e non esaustiva, ma per chi vuole cominciare queste mete sono imperdibili.
Cimitero Monumentale di Milano
Tra i cimiteri più belli d’Italia, il Monumentale di Milano è un grande complesso ottocentesco che spicca per le sue opere d’arte funeraria e le tombe monumentali, di grande valore artistico. Oltre alla parte più classica, ci sono una sezione israelitica, dedicata a tante vittime del Nazismo e personalità illustri del mondo ebraico, e la sezione Famedio, un complesso neogotico dedicato ai milanesi illustri, come Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo, Salvatore Quasimodo.
Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova
Considerato un capolavoro del necroturismo italiano, Staglieno è noto per essere stato fina dalla nascita meta di personaggi illustri giunti da tutto il mondo come Friedrich Nietzsche, Guy De Maupassant, Mark Twain, l’imperatrice Sissi. Ernest Hemingway lo definì “una delle meraviglie del mondo” e Peter Hook, il bassista della band Joy Division, a seguito di una visita utilizzò la tomba Appiani per la copertina dell’album “Closer”. Qui sono seppelliti tra gli altri Nino Bixio, Giuseppe Mazzini, Edoardo Sanguineti, Fabrizio De André, nonché le tombe dei Mille.
Cimitero Acattolico di Roma
Situato vicino alla Piramide Cestia, nel rione Testaccio, è un giardino ricco di verde e di sculture romantiche di suggestiva bellezza. È un posto tranquillo, un angolo di pace che ispira serenità, una sorta di rifugio dove passeggiare in silenzio. Vi venivano sepolti i non-cattolici: protestanti, ebrei e ortodossi, come pure suicidi ed attori, tutti ritenuti indegni di essere seppelliti in terra consacrata. Qui riposano grandi poeti inglesi del calibro di Percy Bysshe Shelley e John Keats, come pure Antonio Gramsci, Giorgio Napolitano, Andrea Camilleri.
Catacombe dei Cappuccini di Palermo
Un luogo impressionante e macabro, che testimonia il rapporto quotidiano e strettissimo che i Cappuccini hanno con la morte. Qui si trovano esposti, da centinaia di anni, centinaia di corpi mummificati: affiancati in piedi, impilati in nicchie orizzontali, tra i resti di bare. I palermitani volevano essere sepolti qui per poter essere visitati, letteralmente di persona, dai propri cari. Decantato da Ippolito Pindemonte nei suoi “Sepolcri”, che così commenta: "Morte li guarda e in tema par d'aver fallito i colpi."
Cimitero delle Fontanelle di Napoli
Tra i cimiteri più inquietanti e suggestivi d’Italia e sicuramente uno dei più particolari al mondo. Il Cimitero delle Fontanelle è scavato in una cava di tufo nel rione Sanità, che diede i natali a Totò, e ospita migliaia di ossa e teschi anonimi, ordinatamente accatastati, a testimoniare secoli di pestilenze, rivolte popolari e catastrofi di Napoli. È famoso per il culto delle “anime pezzentelle”, con cui i devoti adottavano un teschio in cambio di preghiere e grazie: ancora oggi oggetto di venerazione, è un luogo in cui si intrecciano tradizioni popolari antichissime, testimonianza dello stretto rapporto tra i napoletani e le anime del purgatorio.
I cimiteri più belli d’Europa
Anche in Europa, il turismo nei cimiteri offre tappe imperdibili per gli amanti dell’arte e del mistero. Ecco i più belli del Vecchio Continente.
Il Cimitero di Père-Lachaise di Parigi (Francia)
E' il primo cimitero monumentale d’Europa, uno dei più celebri al mondo, nonché il più visitato, con oltre 3 milioni e mezzo di necroturisti l’anno! Ospita ben 3 memoriali della Prima Guerra Mondiale. Creato nel 1804, è noto per la sua suggestione romantica e decadente e per le tombe di Oscar Wilde, Honoré de Balzac, Frédéric Chopin, Maria Callas, Marcel Proust, Jim Morrison, Edith Piaf, solo per citarne alcuni.
Cimitero dei suicidi di Berlino (Germania)
Si tratta di un posto sperduto tra la folta vegetazione della foresta Grunewald che separa Berlino da Potsdam. Qui da oltre un secolo vengono accolti i corpi di persone morte suicide, o senza identità nota, scomode anche da morte, oppure semplicemente considerate indegne di essere sepolte in terra consacrata. Sono sepolti qui tra gli altri i prigionieri russi della Prima Guerra Mondiale e la cantante Nico, soprannominata “Sacerdotessa delle Tenebre” per le atmosfere cupe e decadenti delle sue canzoni.
Cimitero Ebraico di Praga (Repubblica Ceca)
Un luogo unico al mondo, con migliaia di lapidi una diversa dall’altra, sovrapposte a causa della mancanza di spazio. È uno dei camposanti più suggestivi per comprendere la storia della comunità ebraica in Europa, nonché uno dei più antichi cimiteri ebraici al mondo. L’atmosfera di questo luogo storico costellato di dure e fredde lastre di pietra è assolutamente triste, ma carica di significato. Ogni anno il cimitero viene visitato da migliaia di turisti.
Capela dos Ossos di Évora (Portogallo)
Si tratta di una piccola cappella, tutta interamente ricoperta da ossa umane. Molti dei teschi riportano dei graffiti col nome della persona a cui sono appartenuti; si trovano inoltre due cadaveri essiccati, uno dei quali appartenuto a un bambino, pendenti da una catena. Sul grande portale di accesso è incisa la scritta: “Non ossos que aqui estamos pelos vossos esperamos” (Noi ossa che qui stiamo, le vostre aspettiamo). Un memento mori, inquietante ma di straordinario impatto.
Cimiteri più belli del mondo
Nel resto del mondo infine ci sono cimiteri straordinari che raccontano storie di culture e tradizioni diverse.
Il Cimitero della Recoleta di Buenos Aires (Argentina)
E' il più famoso cimitero storico argentino e si trova nell’elegante quartiere omonimo di ispirazione francese, adagiato su un declivio con vista sul Rio de la Plata. Ospita diversi mausolei decorati di marmi e statue, dei più diversi stili architettonici di derivazione europea, tra cui l’Art Déco, l’Art Nouveau, il Barocco e il Neogotico. È un luogo di sepoltura ambito di presidenti, generali, premi Nobel, scrittori e di altre personalità di spicco del mondo intellettuale argentino. Qui riposa tra gli altri Evita Perón.
Green-Wood Cemetery, New York (USA)
Un’oasi verde nel cuore di Brooklyn, contiene oltre 600 mila tombe, ed è talmente ampio curato e prestigioso che è un luogo ideale per passeggiate rilassanti. Al suo interno c’è anche un laghetto ed è possibile partecipare ad un tour a bordo di un trenino. Per comprendere il rapporto fra i newyorchesi e Green-Wood Cemetery, basta citare una frase stampata nel 1866 sul The New York Times: “L’ambizione del newyorchese è quella di vivere su Fifth Avenue, svagarsi a Central Park e riposare per sempre con i propri antenati a Green-Wood“.
Il Cimitero di Okunoin (Giappone)
Situato sull’isola di Koyasan, è uno dei luoghi più sacri del Giappone, illuminato da migliaia di lanterne che creano un’atmosfera mistica. Comprese le tombe di molte figure di spicco della storia giapponese, come shogun, samurai e poeti. Il percorso all’interno passa per l’attraversamento di tre ponti, che simbolicamente rappresentano i tre ponti che dividono il mondo mortale da quello degli spiriti e che sono utilizzati per descrivere la geografia del cimitero. Ad ogni ponte è necessario inchinarsi e oltre l’ultimo, da attraversare dopo essersi purificati con un rito, è vietato portare copricapi.
Waverley Cemetery di Sidney (Australia)
Situato nella periferia di Sidney, Australia, è considerato uno dei cimiteri più belli del mondo grazie alla sua posizione spettacolare. Inaugurato nel 1877, si estende su una scogliera a picco sull’Oceano Pacifico, offrendo una vista mozzafiato che lo rende un luogo di sepoltura unico. Il cimitero è famoso per le sue eleganti tombe vittoriane e edoardiane, decorate con statue, obelischi e dettagli in marmo finemente scolpiti. Qui riposano poeti, politici e personalità di spicco della storia australiana, come il poeta Henry Lawson.
Cimitero del Far West di Bodie (California)
Situato in una storica città fantasma, è una testimonianza autentica della vita e della morte durante la corsa all’oro americana. Questo luogo suggestivo, immerso nel paesaggio arido della Sierra Nevada, racconta le storie dei pionieri che affrontarono la dura vita delle miniere nel XIX secolo. Il cimitero ospita semplici croci di legno e lapidi in pietra, molte delle quali riportano incisioni scolorite dal tempo. Qui riposano minatori, coloni, donne, bambini e persino vittime di conflitti violenti e duelli, emblematici del Far West.
Paola Greco
Foto di apertura: Foto di Ashim D’Silva su Unsplash