Come si diventa vigile del fuoco: requisiti minimi e bando di concorso

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Spesso considerati eroi che donano la propria vita per salvarne altre, i vigili del fuoco sono un Corpo Nazionale dipendente dal Ministero dell'Interno che non si occupa solo di domare incedi e limitarne i danni.

Dopo numerose riforme, nel 1939, il Corpo dei pompieri assunse definitivamente il nome di Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco secondo quanto dichiarato dal Regio Decreto n. 333 del 27 febbraio. Mentre, fu solo con la legge n. 1570 del 27 dicembre 1941, che il Corpo dei Vigili del Fuoco venne definitivamente riorganizzato in materia sia giuridica che tecnico-amministrativa. A tutt’oggi, il Corpo conta 31.520 uomini a cui bisogna aggiungere i volontari discontinui.

I compiti di un vigile del fuoco sono volti a "salvaguardare l’incolumità delle persone e l’integrità dei beni attraverso interventi tecnici caratterizzati dal requisito dell'immediatezza della prestazione". Nello specifico, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco “interviene in caso di incendi, di incontrollati rilasci di energia, di improvviso o minacciante crollo strutturale, di frane, di piene, di alluvioni o di altra pubblica calamità”.

Tanti i giovani affascinati da questa professione che, in molti casi, diventa una vera e propria vocazione. Ma come fare per entrare a far parte del Corpo Nazionale?

Per diventare vigile del fuoco è necessario superare un concorso pubblico nazionale composto da prove scritte, orali, pratiche e fisiche, indetto dal Ministero dell'Interno attraverso la pubblicazione di un bando sulla Gazzetta Ufficiale. I requisiti minimi per l’accesso al concorso sono quelli che, solitamente, vengono richiesti per accedere ai pubblici impieghi, tra i quali ci sono: possedere la cittadinanza italiana e aver terminato la scuola dell’obbligo.

Naturalmente, bisogna essere in possesso anche di requisiti fisici e psico-fisici regolamentati dal D.M. 228/93 e dal D.P.C.M. 233/93. Il limite d’età per accedere al Corpo è di 30 anni. Una volta superato il concorso, si entra a far parte delle graduatorie nazionali.

Le cose cambiano se si decide di diventare vigile del fuoco volontario. In questo caso dovrà essere fatta esplicita richiesta al Comando Provinciale di residenza o presso il Comando dei Vigili del Fuoco della provincia limitrofa. Il limite d’età per i volontari è spostato a 37 anni.

Dunque, se pensate che sia questa la vostra strada, non vi resta che consultare la Gazzetta Ufficiale IV serie speciale concorsi ed esami, al sito www.vigilidelfuoco.it.

photo credit: Roby Ferrari via photopin cc