Come diventare criminologo: percorsi di studio, corsi universitari e specializzazioni
Criminologia che passione! Carpire i reconditi segreti di una mente deviata, portare alla luce gli intrecci di un crimine e lavorare sul recupero di un soggetto criminale sono solo alcune delle macroaree delle quali può occuparsi un criminologo. Oggi sono molti i giovani italiani che cercano di avvicinarsi alla suddetta professione, intraprendendo percorsi di studio ad hoc. Ma come si diventa criminologi?
La criminologia, disciplina trasversale a differenti ambiti, è caratterizzata da una forte impronta interdisciplinare: ecco perché è possibile avvicinarsi ad essa attraverso molteplici percorsi di studio. Il criminologo, in effetti, analizza e studia l'atto criminale in ogni suo differente aspetto, andando a toccare diversi settori del sapere: scena del crimine, dinamiche del reato, identità delle vittime, quadro psicologico, diritto e tendenze sociologiche sono solo alcuni degli ambiti propri delle criminologia.
Si può quindi diventare criminologi studiando materie diverse: un discorso che vale soprattutto per l’Italia, paese in cui la figura del criminologo sta cominciando ad affermarsi solo in questi anni. L’aspirante criminologo deve quindi cominciare il suo percorso scegliendo un corso di laurea triennale ad hoc. Tuttavia, in Italia, l’unico corso realmente specifico sull’argomento è quello di "Scienze dell'Investigazione" all'Università dell'Aquila.
Per tutti coloro che, però, non hanno la possibilità di iscriversi al suddetto corso esistono svariate possibilità d’azione. Per prima cosa è necessario chiedersi per quale ambito criminologico ci si sente più portati: criminologia forense o criminologia clinica?
Se nel primo caso il criminologo opera in ambiti più vicini al diritto e alla giurisprudenza, nel secondo caso ci si orienta maggiormente sugli aspetti psico-sociali del crimine.
I corsi universitari triennali da seguire, quindi, si ritrovano nella facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche nel primo caso, e in quelle di Sociologia o e Psicologia nel secondo.
Terminata la laurea triennale arriva il momento di scegliere la propria specializzazione che, attraverso laurea magistrale o master di primo livello, possa approfondire le materie criminologiche anche dal punto di vista pratico.
Dopo i corsi di laurea triennali l’offerta formativa italiana si moltiplica e va ad interessare diversi atenei italiani.
Per quanto riguarda le lauree specialistiche e magistrali, l’Università di Torino offre un corso in Psicologia Criminale e Risk Assessment; alll'Università di Bologna, invece, troviamo una specialistica in 'Criminologia applicata per l'investigazione e la sicurezza'; l'università Cattolica del Sacro Cuore, al contrario, propone una laurea magistrale in Scienze Criminali e tecnologie per la sicurezza, mutuata dalla facoltà di sociologia.
L’universo universitario, poi, è costellato anche da svariati master e corsi di perfezionamento: c’è l'Università degli Studi di Milano col corso di perfezionamento in Psicopatologia e Psicologia Criminale; l'Università di Siena con il master e corso di perfezionamento in Diritto e Tecnica dell'Investigazione; o ancora l'Università degli studi di Urbino, con il master in Criminologia e Psichiatria Forense ed infine l'Università dell'Insubria, con un master di primo livello in Criminologia.