Jurij Gagarin: cinquant'anni fa il primo volo dell'uomo nello spazio
Si festeggia oggi il cinquantesimo anniversario del primo viaggio nello spazio, un evento grazie al quale l’uomo riuscì a coronare il grande sogno di orbitare intorno al pianeta Terra. Fu l’ex Unione Sovietica a portare a termine l’impresa, grazie alla bravura e costanza di Jurij Gagarin.
Era il 12 aprile 1961 quando, alle 9,07 del mattino, avviene il lancio del razzo che cambiò il corso della storia, aprendo la strada al successivo allunaggio: a bordo della navicella Vostok-1, Gagarin fu lanciato nello spazio e, all'interno di un abitacolo decisamente ristretto, percorse un'intera orbita intorno al nostro pianeta.
Passarono cinque lunghissimi minuti prima che la centrale operativa sentì nuovamente la voce dell'astronauta che, molto sinteticamente, affermò: 'Vedo la Terra, è azzurra'.
Un viaggio condotto a velocità elevatissime: 27.400 km/h grazie ai quali Gagarin, che per l'occasione scelse il nome di Kedr (cedro), riuscì a compiere un'orbita ellittica intorno alla Terra oscillando tra i 302 e 175 km di altezza dal suolo terrestre.
Gagarin aveva solo 27 anni quando entrò nella storia dell'aeronautica spaziale diventando altresì eroe nazionale, famoso in tutto il mondo. Ma chi era Jurij Alekseevič Gagarin? nato nel 1934 da padre falegname e madre contadina, gli studi di Gagarin furono rivolti alla metalmeccanica, settore nel quale ottenne il diploma. Distintosi nelle materie scientifiche, Gagarin maturò proprio in questi anni la sua passione per il volo che, nel 1955, lo spinse prima a iscriversi ad un aeroclub, poi ad entrare nell’aviazione sovietica. Gagarin si distinse subito per le sue innate doti, grazie alle quali in pochi anni cominciò l'addestramento per diventare cosmonauta: scelto tra 3500 aspiranti astronauti, Gagarin esaudì il proprio sogno, compiendo ben 108 minuti di volo intorno alla Terra.
Gagarin riuscì giovanissimo in un'impresa che, negli anni precedenti, era costata la vita a molti giovani come lui. Raggiunta la celebrità e decorato da Nikita Kruscev, il cosmonauta russo poté godere dei privilegi derivanti dalla sua impresa solo per poco tempo. Sette anni dopo il suo viaggio nello spazio, infatti, il trentaquattrenne Gagarin rimase vittima di un incidente aereo a bordo del caccia MiG-15UTI, che si schiantò al suolo nei pressi della città di Kiržač.
La sua memoria rimane però viva nella storia: il ricordo di Gagarin, primo uomo ad orbitare intorno al nostro pianeta, rimarrà universalmente noto.