Tutto sulla giada, verde pietra preziosa: storia e caratteristiche
Benché non sia preziosa come l’oro o l’argento, la giada è ancora oggi una vera e propria ossessione per molti cercatori di “tesori” nel mondo. Pietra dura caratterizzata da un incredibile fascino, alla giada è dedicata anche un’intera città: situata in Canada, Jade City è anche una delle più grandi riserve di giada esistenti al mondo. Ma cerchiamo di scoprire di più su questo preziosissimo e prodotto della natura.
La giada dal punto di vista chimico-fisico
Di colore verde/verdastro, la giada presenta questa particolarissima tonalità a causa della presenza di cromo al suo interno. Eppure il verde non è il solo colore a contraddistinguere questa pietra: in natura, infatti, ne esistono anche varianti viola, bianche, grigie e nere. Ma non lasciatevi trarre in inganno, perché con la parola Giada, infatti, ci si riferisce a due diversi minerali: la nefrite e la giadeite. Se quindi, avete avuto la fortuna di trovare una pietra che alla vista potrebbe ricordarvi la giada, verificate di avere tra le mani la giadeite, decisamente più pregiata. La Nefrite, infatti, è meno rara e di conseguenza meno costosa.
La giada nella storia
La giada è da sempre stata utilizzata come pietra ornamentale. Basti sapere che i più antichi oggetti realizzati in giada risalgono a circa 7000 anni fa! Ma non finisce qui: la sua durezza, infatti, l’ha resa una pietra molto utilizzata anche per la costruzione di armi, e una prova ne sono i cosiddetti coltelli rituali precolombiani. E se in centro America la tradizione della lavorazione della giada si arrestò a causa dell’arrivo dei conquistadores, in altre parti del mondo tale usanza è più viva che mai: basti pensare alla Cina ai paesi dell’oriente in cui, però, tale pietra è utilizzata soprattutto per la realizzazione di oggetti di culto.
La giada e la cristalloterapia
Secondo le tradizioni della cristalloterapia, la giada nasconde poteri utili al raggiungimento dell’equilibrio e all’armonia tra corpo e mente. Con proprietà lenitive di stati d’animo turbati, la giada è una pietra calmante e rasserenante: come tutte le pietre verdi e rosa, anche la giada sarebbe legata al quarto chakra, quello del cuore. Non a caso è chiamata anche “pietra dei medici”: aiuterebbe, infatti, a calmare il cuore e a trovare la giusta compassione per prendere le giuste decisioni. Nel Centro America, inoltre, si crede che la giada abbia inoltre un potere benefico su reni e su fianchi: per questo la si chiamava “pedra de ijada” (pietra del lato/dei fianchi), da cui deriva il termine giada con cui viene chiamata oggi.
Il valore economico della giada
Il valore della giada non è solo curativo e spirituale: tale, pietra, infatti, ha anche un grande valore economico. Il valore reale di questa pietra preziosa, tuttavia, dipende dalla sua lavorazione. Ecco perché, al momento dell’acquisto bisogna fare attenzione alla qualità di ciò che stiamo acquistando. Questa viene determinata dal grado di traslucidità, dalla trasparenza e dalla purezza del colore. Al momento la giada più richiesta è quella ricavata dalle miniere della Birmania.
Per saperne di più sulla giada
Se l’intensissimo verde della giada ti ha conquistato e vuoi saperne di più su questa pietra tanto preziosa, sintonizzati subito su Alpha! “Per un pugno di Giada”, infatti, ti porta alla scoperta del prezioso minerale, facendoti volare a Jade City per intraprendere un’intensa “caccia al tesoro”. L’appuntamento con “Per un pugno di Giada” è dal 14 maggio dal lunedì al venerdì alle 13.45 su Alpha, canale 59 del digitale terrestre.