Social, gruppi d’ascolto e FantaSanremo: il Festival in rete
Sanremo non si svolge solo all’Ariston, ma anche sugli smartphone degli italiani. Ecco come la kermesse canora verrà vissuta (con grande ironia) sul web.
Il Festival di Sanremo è un evento che accompagna dal 1951 la vita degli italiani. Con il passare dei decenni, il rapporto degli spettatori con la kermesse è cambiato: ci sono state edizioni ricche di successi e dunque di applausi, seguite da anni bui in in cui la gara è stata snobbata dalle case discografiche e di conseguenza dal pubblico, poi è proseguito tra alti e bassi, fino agli ultimi anni in cui la rinascita è innegabile. Da guilty pleasure, da guardare senza ammetterlo, Sanremo è diventato un evento assolutamente da non perdere. E da seguire, commentare, criticare, fare oggetto di satira in rete. Social, gruppi d’ascolto e FantaSanremo: il Festival sul web.
Gli hashtag: #Sanremo2023 e non solo
Rapidità, facilità d'uso, vivacità del dibattito: le qualità dei social netowrk si sono adattate alla gara canora per eccellenza in Italia, che ormai ha un impatto enorme sulla rete. #Sanremo2023 entrerà in tendenza nel corso del Festival (ma anche prima), al pari di tutta una serie di hashtag ad esso collegati, in base a cosa riserverà l’edizione numero 73. Non ci sono dubbi: basti pensare che, quando il 4 dicembre Amadeus ha svelato la lista dei cantanti in gara durante il TG1 dell’ora di pranzo, nel resto della giornata sono stati generati più di 80 mila tweet sul tema.
L'ironia social
D’altra parte è stato proprio Amadeus a spingere forte sui social, per conquistare in questo modo una fetta sempre più ampia (e giovane) di pubblico. Riuscendoci: i dati auditel confermano che anche i più giovani si sintonizzano su Rai 1, canale con un pubblico di solito più maturo, in occasione del Festival. Merito dei cantanti in gara, certo, ma anche del “carrozzone” dei social. Ma come si parla di Sanremo sui social? Con grande ironia. I commenti seriosi sono davvero rari su Twitter, Facebook e Instagram. Abbondano al contrario i video improvvisati su TikTok e i contenuti Twitch, in un “palinsesto” fluido e trasversale, senza orari ma con tanti hashtag.
Sanremo su Tik Tok
Il Festival di Sanremo, che per l’edizione 2023 si svolgerà dal 7 all’11 febbraio, è già sbarcato anche su TikTok con un nuovo profilo (@sanremorai), con l’idea di portare la community della piattaforma nel cuore della kermesse, grazie alla condivisione di video di repertorio, highlights, contenuti inediti e curiosità dal backstage. Amadeus (padrone di casa per la quarta volta), ha scelto proprio TikTok, il più “giovane” dei social, per annunciare i superospiti che si esibiranno sul palco di Piazza Colombo, in collegamento con l’Ariston: Piero Pelù, Francesco Renga e Nek, Achille Lauro, Annalisa e La Rappresentante di Lista.
Chiara Ferragni al Festival
E non poteva certo esimersi dall’uso dei social la coconduttrice di due serate Chiara Ferragni: l’influencer ha infatti lanciato su Instagram un indovinello ai suoi oltre 28 milioni di follower, invitandoli a fare un pronostico sugli stilisti che la vestiranno sul palco (risposta: Dior e Schiaparelli). La transmedialità del Festival targato Amadeus si è concretizzata attraverso questi annunci, ma meme e commenti ironici di ogni genere partono già, ormai, mesi prima della settimana di Sanremo.
I gruppi di ascolto
Il Festival si svolge a Sanremo, ma essendo un evento televisivo non è sbagliato dire che si tiene anche nelle case degli italiani. Con la fine (speriamo davvero) dell’emergenza Covid, torneranno i gruppi di ascolto in presenza. Ma non tutti hanno i più cari e sanremofili amici a portata di mano: e così, come l’anno scorso e come l’anno prima, i gruppi di ascolto si trasferiscono sulle chat di WhatsApp e sui gruppi Telegram, creati esclusivamente per commentare il Festival.
Il Dopofestival
Nonostante le lunghissime dirette, la spinta dei social non si esaurisce con i saluti dall’Ariston. Ma prosegue solitamente anche con il Dopofestival. Che nel 2020, primo anno con Amadeus al timone, andò in onda non in tv ma solo su Rai Play. Tradizione e modernità: la ricetta non è cambiata.
Il FantaSanremo
E poi c’è il FantaSanremo, fantasy game basato sul Festival consistente nell'organizzare e gestire squadre virtuali formate da cinque degli artisti in gara: il format del Fantacalcio, con una serie di bonus e malus, adattato alla kermesse canora. Nato 2020 dall'idea di un gruppo di amici, soliti ritrovarsi al Bar Corva da Papalina di Porto Sant'Elpidio per assistere a Sanremo, ha poi traslocato sul web e nel 2022 ha vissuto l’edizione della consacrazione, con oltre mezzo milione di partecipanti. Non solo #Sanremo, ma anche #FantaSanremo: hashtag di tendenza, assicurato.
Matteo Innocenti