Wunderkammer. Arte, Natura, Meraviglia ieri e oggi: l’appuntamento dal 15 novembre 2013 al 2 marzo 2014
Un percorso straordinario, un connubio perfetto tra arte antica e contemporanea in un appuntamento imperdibile: dal 15 novembre a Milano le Gallerie d’Italia e il Museo Poldi Pezzoli ospitano la mostra autunnale Wunderkammer. Arte, Natura, Meraviglia ieri e oggi.
Un’esposizione che vuole raccontare il legame inscindibile tra arte, natura e meraviglia attraverso il fenomeno rinascimentale delle Wunderkammer, ossia le "Stanze delle meraviglie": le regge dei sovrani, le grandi magioni dei nobili, conventi e monasteri ospitavano ambienti ricchi di oggetti esclusivi e straordinari, suddivisi in naturalia e artificialia, a seconda della loro origine naturale o per mano dell’uomo.
La mostra coinvolge al suo interno momenti della storia dell’arte e del collezionismo, passando per il mondo scientifico e filosofico: partendo dal Cinquecento fino ad arrivare ai giorni nostri, opere e manufatti diventano protagonisti assoluti in una rievocazione delle Wunderkammer che riporta in auge un’atmosfera esclusiva, rendendo omaggio ad un momento essenziale per il mondo dell’arte, che si può definire precursore dei moderni musei.
Nonostante si sviluppi tra due sedi, quella di via Manzoni e quella di Piazza della Scala, l’esposizione vanta un percorso continuativo, un’esperienza egregiamente connessa dalla passione per la straordinarietà e la peculiarità di questo modo di intendere l’arte dalle origini medievali.
Il Museo Poldi Pezzoli ospita per la prima volta insieme le raccolte enciclopediche dei bolognesi Ulisse Aldrovandi e Ferdinando Cospi assieme ai lavori del milanese Mandredo Settala: i loro scritti sono fondamentali per comprendere i meccanismi che caratterizzavano le Wunderkammer.
Il percorso espositivo di via Manzoni è suddiviso in quattro sezioni: la prima è dedicata ai tre collezionisti sopracitati e alle loro opere, la seconda focalizza l’attenzione sui naturalia, ossia tutti quegli oggetti dell’universo naturale che suscitavano meraviglia a causa delle loro caratteristiche uniche (come ad esempio i coralli, il bezoar e l’unicorno); la terza sezione ospita il collezionismo di exotica, ossia una selezione di oggetti straordinari provenienti dall’Estremo Oriente. L’ultima sezione, la quarta, vede protagonisti gli artificialia, elementi esclusivi di oreficeria milanese e tedesca caratterizzati dall’utilizzo di materiali naturali quali ambra e avorio.
Presso le Gallerie d’Italia in Piazza della Scala saranno le opere degli ultimi quarant’anni le protagoniste principali: la prima sezione esalta opere di Maurizio Cattelan, Alik Cavaliere, Marcel Duchamp e Emilio Isgrò, accomunate dall’obiettivo di mostrare al visitatore il bisogno costante di contenere entro “quattro pareti” tutto ciò che il mondo ha da offrire.
La seconda sezione invece vuole approfondire il rapporto tra arte e natura nella contemporaneità, analizzando il conflitto tra uomo e natura che da sempre caratterizza il mondo dell’arte.
Un fenomeno dal nobile passato riportato ai giorni nostri, per condividere una passione e rievocare atmosfere lontane: Wunderkammer. Arte, Natura, Meraviglia ieri e oggi non è soltanto una mostra ma un omaggio ad un passato artistico indelebile, ancora oggi in grado di determinare e influenzare il pensiero contemporaneo.
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Foto @ Maria Cristina Carlini - La mia Wunderkammer