Marilyn Monroe: la vita travagliata della più grande stella del cinema
Ascesa, declino e bellezza della prima grande sex symbol della storia.
Un’icona, una diva, una donna che con la sua bellezza e la sua verve ha influenzato e ispirato il mondo dell’arte, della moda, della fotografia e, ovviamente, del cinema.
Sono trascorsi ormai sessant’anni dalla sua morte, ma Marilyn Monroe continua ad essere osannata e imitata: sarà stata la sua bellezza inconfondibile o quello sguardo seducente che nascondeva le sue fragilità… Cosa l’abbia resa celebre non è difficile da capire: un mix esplosivo di fascino e talento che, anche oggi, a distanza di mezzo secolo, è d’ispirazione per tante attrici.
Chi era Norma Jeane Mortensonn
Marilyn Monroe, il cui vero nome è Norma Jeane Mortensonn, nacque il primo giugno del 1926 al Country Hospital di Los Angeles.
La sua infanzia non fu propriamente rosea: sull’identità del padre non ci furono mai accertamenti e la madre, Gladys Pearl Monroe, era mentalmente instabile e finanziariamente non riusciva a prendersi cura della figlia.
I primi passi come modella
Marilyn Monroe iniziò la sua carriera nel mondo dello spettacolo come modella posando per la più importante agenzia pubblicitaria di Hollywood, la Blu Book School of Charm and Modeling.
Lavorò con celebri fotografi che fecero conoscere il suo volto e la sua bellezza mozzafiato in tutto il mondo.
La giovane Norma Jeane Mortensonn firmò il suo primo contratto cinematografico il 24 agosto 1946; fu allora che le fu consigliato dal regista Ben Lyon di cambiare nome in Marilyn Monroe per il tono sensuale della doppia “M”.
Il successo
Il tormentone Marilyn esplose, però, nel 1953 con i successi di Niagara, Gli uomini preferiscono le bionde e Come sposare un milionario. In quel periodo fu corteggiata dai più famosi uomini del momento e nel 1954 si sposò con il campione di baseball Joe Di Maggio; un matrimonio molto breve poiché dopo un anno si separarono a causa della “troppa popolarità” della Monroe.
Questa e un’altra serie di storie d’amore finite male si ripercossero sul suo lavoro; e nello stesso periodo iniziò ad essere anche l’amante del presidente Kennedy e del fratello Bob.
Il declino
Nonostante dimostrò la sua bravura come attrice, nei film che seguirono le disavventure sentimentali, si iniziarono a notare i primi segni di una Marilyn Monroe diversa, stanca e stressata. Dopo i film A qualcuno piace caldo (1959), Facciamo l’amore e Gli spostati l’attrice fu licenziata dalla 20th Century Fox.
La morte
Marilyn Monroe venne trovata senza vita il 5 agosto 1962, all’età di trentasei anni, nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles.
Ancora oggi, a distanza di quasi sessant’anni, si parla di suicidio ma non si hanno prove certe dell’accaduto. Si dice che la sua morte potrebbe addirittura aver a che fare con lo scandalo della relazione con i fratelli Kennedy o che si trattasse di un regolamento di conti con la mafia.
Nonostante l’alone di mistero che gira attorno alla sua morte e i periodi più bui della sua vita, Marilyn Monroe continua ad essere un’icona di bellezza e stile che tutti hanno provato ad imitare senza mai, però, riuscire ad eguagliare.
10 frasi celebri di Marilyn Monroe
- “L'imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità, ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.”
- “Non piangere mai per un uomo, ti si sbava il trucco... Ed il mio mascara vale più di uno stupido maschio.”
- “La donna è la rovina dell'uomo ma resta il fatto che l'uomo senza la donna è rovinato.”
- “Non essere gelosa se vedi il tuo ex con un'altra... la mamma ci ha insegnato che devi dare i giocattoli usati ai meno fortunati.”
- “Ricordati di chi c'era quando stavi male, perché saranno quelli che vorrai accanto quando tutto andrà bene.”
- “Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quello di una carrozza del metrò.”
- “Io voglio invecchiare senza lifting facciali. Io voglio avere il coraggio di essereleale al viso che mi sono creata.”
- “Arrendersi non significa sempre esseredeboli; a volte significa essereforti abbastanza da lasciar perdere.”
- “Noi tutti dovremmo cominciare a vivere prima di diventare troppo vecchi. La paura è stupida. È così che nascono i rimpianti.”
- “Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.”
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