Festival di Cannes: 65 anni di cinema d’autore
A 65 anni dalla sua prima edizione, il Festival di Cannes apre i battenti in leggero ritardo rispetto agli anni precedenti per via delle elezioni presidenziali francesi tenutesi il 6 maggio.
La scena politica lascia così il posto al jet set e al red carpet nella cittadina di Cannes che dal 16 al 27 maggio accoglie per il sessantacinquesimo anno, star del cinema e celebrità internazionali che calcheranno l’ormai leggendaria Croisette.
Protagonisti indiscussi i 22 film in gara tra cui spicca Reality dell’italianissimo Matteo Garrone (regista del fortunato Gomorra). Il nostro Paese vedrà altri illustri rappresentati, primo fra tutti il presidente di giuria: Nanni Moretti (in gara nella precedente edizione con Habemus Papapm). Fuori concorso, invece, Io e te di Bernardo Bertolucci che l’anno scorso si è aggiudicato la Palma d’Oro alla carriera, e il celebre Dracula di Dario Argento proiettato nella sessione notturna della kermesse.
Ad aprire la manifestazione il film di Wes Anderson Moonrise Kingdom mentre, particolarmente attese, sono le pellicole Cosmopolis e The paperboy che vedono protagonisti rispettivamente l’idolo delle ragazzine, l’ex vampiro di Twilight, Robert Pattinson e Nicole Kidman.
In giuria, oltre a Nanni Moretti anche altre personalità del calibro di Ewan McGregor, Alexander Payne, Raoul Peck, la bellissima Diane Kruger e non da ultimo lo stilista francese Jean Paul Gaultier, cui spetterà il difficile compito di valutare i film in gara e assegnare la prestigiosa Palma d’Oro alla pellicola migliore.
Madrina dell’evento, l’attrice francese Berenice Bejo candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per il film rivelazione della passata stagione: The Artist. A lei l’onore di presentare la cerimonia di apertura e chiusura dell'evento.
Ma il sessantacinquesimo Festival di Cannes è anche un’occasione per ricordare grandi personalità della storia del cinema da Marilyn Monroe, a cui è dedicato il manifesto di questa edizione nel cinquantesimo anniversario della sua morte, a Sergio Leone il cui capolavoro, C’era una volta in America (1984), verrà proiettato in versione restaurata nella giornata del 18 maggio.
Le celebrities e le grandi personalità del jet set si alternano in un'edizione che, anche quest’anno, promette di stupire e incantare pubblico e critica e che, fino all’ultimo, lascerà tutti con il fiato sospeso: chi vincerà la Palma d’Oro? Non resta che seguire il Festival!