Andrea Camilleri: la vita, i romanzi, i segreti del padre di Montalbano
Ironico, divertente, saggio. Andrea Camilleri, padre del commissario Montalbano, è l’autore di decine di romanzi che hanno venduto 30 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 35 lingue. Un record per uno scrittore italiano.
La sua è una scrittura schietta, sincera, ironica, tra le cui righe si percepiscono gli odori, i colori i sapori, il dramma di una terra bellissima e ricca di contraddizioni che ha sofferto e che soffre: la Sicilia. Il suo tratto distintivo è l’utilizzo del dialetto siciliano, caratteristico della maggior parte dei suoi romanzi: «Per me l'italiano serve ad esprimere il concetto di una cosa, il dialetto ne descrive il sentimento»., ha dichiarato.
Ma chi è Andrea Camilleri? Nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925, è un bambino curioso e inquieto, che riesce ad addormentarsi solo se “cullato” dal rumore del mare. Figlio unico, patisce molto il non avere né fratelli né sorelle: «Certo, avevo i compagni di scuola o gli amici con i quali giocare, - ha raccontato - ma avrei voluto qualcuno con cui crescere: avere una sorella era il mio sogno. Credo che il mio grande amore per le donne nasca proprio dalla ricerca di quella sorella mai avuta». La madre per alleviare la sua solitudine gli compra una bambola enorme a grandezza umana … che diventa la sua confidente segreta.
La capacità di affabulare è ereditaria nella sua famiglia. Nonna Elvira gli trasmette la passione per la scrittura, l’attitudine quasi magica nel dar vita a personaggi e creare mondi nuovi. Però, la spinta necessaria gliela dà il padre: «Fu lui in ospedale a dirmi che dovevo scrivere una storia esattamente così come gliel’avevo raccontata».
Inizia a lavorare come regista, autore e sceneggiatore, poi esordisce come romanziere nel 1978 con il Corso delle cose, il primo di una serie di romanzi ambientati nella Vigata di fine Ottocento, immaginaria cittadina siciliana. Il grande successo arriva con l'invenzione del personaggio del Commissario Montalbano, protagonista di romanzi che non abbandonano mai le ambientazioni e le atmosfere siciliane.
Camilleri ha già consegnato alla Sellerio l’ultimo romanzo della serie: Riccardino, che in questo momento è chiuso nella cassaforte della casa editrice. Per espresso volere dell’autore, sarà pubblicato postumo, o, comunque, quando non sarà più in grado di scrivere altri romanzi:
«Ho dato “Riccardino” alla casa editrice solo a questa condizione: che venisse tirato fuori quando l´Alzheimer per me sarà irreversibile. Intanto, con le facoltà di intendere e di volere intatte, mi diverto a inventare nuove storie». (da un’intervista a La Repubblica Palermo, 9.11.2006).
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