Strage di Capaci, 25 anni dopo: per non dimenticare Giovanni Falcone
L'anniversario della Strage di Capaci coincide con la Giornata della Legalità, un'occasione importante per ricordare non solo la morte del giudice, ma anche di tutte le vittime della violenza mafiosa.
"Quando la mafia lo deciderà, mi ammazzerà lo stesso". Quasi un presagio o una previsione fatta con cognizione di causa, quella di Giovanni Falcone. In questa frase parlava di se stesso e delle minacce che poi furono messe in atto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992.
Quella data, passata alla storia come giorno della Strage di Capaci, è diventata anche la Giornata della Legalità, un'occasione per ricordare non solo un servitore dello Stato che perse la vita con sua moglie e tre agenti della scorta, ma anche tutti gli altri esponenti delle forze dell'ordine morti per difendere l'Italia dalla mafia.
Secondo le ricostruzioni riferite alla Commissione Antimafia dal procuratore Sergio Lari, l'uccisione di Giovanni Falcone fu decisa nel corso di alcune riunioni delle "Commissioni" regionale e provinciale di Cosa Nostra, presiedute dal boss Salvatore Riina nel 1991.
I mafiosi detenuti nel carcere dell'Ucciardone festeggiarono la strage. Secondo le testimonianze dei pentiti, l'attentato aveva lo scopo di danneggiare il senatore Giulio Andreotti, in quel periodo candidato per la Presidenza della Repubblica, poi assegnata due giorni dopo a Oscar Luigi Scalfaro.
Nella Giornata della Legalità scuole e associazioni si mettono in movimento per omaggiare la memoria di Falcone, ma anche per spiegare ai ragazzi cosa significa legalità e cosa comporta lottare per essa.
Tra le iniziative dedicate alla giornata della legalità la Fondazione Falcone ha organizzato a Palermo un incontro nell'aula bunker di Ucciardone, in cui sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel pomeriggio ci saranno delle manifestazioni che attraverseranno la città, fino ad arrivare in via Notarbartolo. Alle 19, alla presenza di numerose autorità, ci sarà una messa nella chiesa di San Domenico, a Palermo, dove sono custodite le spoglie di Giovanni Falcone. Inoltre, a Capaci si terrà una cerimonia sotto la stele innalzata nei pressi del luogo dell'esplosione.
A 25 anni dalla Strage di Capaci, ritorna alla mente un'altra celebre frase di Giovanni Falcone: “Gli uomini passano ma le idee restano”.
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