10 fotografie che hanno fatto la storia
Istanti che catturano l'essenza di tragedie, di guerre ma anche di incredibili conquiste e di grandi cambiamenti. Le 10 foto che meglio di altre hanno raccontato la storia contemporanea.
Ci sono immagini che più di altre sono riuscite a catturare lo spirito del tempo in cui sono state scattate, consegnando alcuni eventi alla Storia. Con l'affermarsi dell'arte fotografica, si può dire che il Novecento è stato il secolo più fotografato di sempre. Il 19 agosto viene celebrata la Gioranta mondiale della fotografia, che ricorda quanto sia importante questo strumento per la costruzione della memoria collettiva. Ecco i 10 fotografie che hanno segnato (e a volte cambiato) la Storia.
Robert Capa, Morte di un miliziano lealista, 1936.
La fotografia fu scattata durante la guerra civile spagnola, mentre i soldati stavano assaltando una torretta nemica e cadevano come foglie. Divenne lo scatto più famoso di Capa, che lo consacrò come padre del fotogiornalismo.
Will Counts, Elizabeth Eckford e Hazel Massery, 1957.
Little Rock, Arkansas. Elizabeth Eckford è una delle prime allieve di colore ad entrare alla Central High School. Il suo ingresso nella scuola fu scandito dalle grida della studentessa Hazel Massery, che in seguito espresse rammarico per le proprie azioni. L'immagine di Counts vinse il premio Pulitzer nel 1958.
Malcolm Browne, Il monaco che brucia, 1963.
Thich Quang Duc, monaco buddista Mahayana, si diede fuoco a Saigon in segno di protesta contro le riforme del Vietnam. Dopo la morte, il corpo di Thich Quang Duc fu nuovamente cremato. Tra le ceneri fu ritrovato soltanto il cuore, fatto che convinse i buddhisti del valore della sua compassione. Da quel momento il defunto monaco viene venerato come bodhisattva. Con questo scatto, Browne vinse il premio World Press Photo of the Year per il 1963 ed il Premio Pulitzer nel 1964.
Sbarco sulla lunga, 20 luglio 1969.
Sceso dopo Neil Armstrong, Buzz Aldrin è il protagonista dello scatto in cui viene piantata la bandiera degli Stati Uniti sulla Luna. A causa delle condizioni del suolo, riuscirono a penetrare la dura superficie di appena pochi centimetri.
Nick Ut, Attacco con il Napalm in Vietnam, 8 giugno 1972.
Phan Thi Kim Phuc, una bambina vietnamita, corre scappando da un attacco a base di Napalm, perpetrato dall'esercito americano. Quel giorno l'esercito aveva sbagliato obiettivo, colpendo i propri soldati e un tempio religioso in cui erano rifugiati dei civili, tra cui la piccola Kim Phuc. Quando il napalm la colpì il suo braccio sinistro prese fuoco e il suo vestito si distrusse in pochi secondi. A immortalare la scena fu Nick Ut, fotografo di Associated Press allora ventunenne. L'anno successivo la foto vinse il Premio Pulitzer.
L'orfana del National Geographic, 1985.
Steve McCurry fotografa Sharbat Gula, orfana pashtun, in un campo profughi al confine tra Afghanistan e Pakistan durante l’occupazione sovietica del Paese. Solo dopo alcuni decenni se n'è scoperta l'identità. L'allora dodicenne fu la protagonista di una celebre copertina del National Geographic, divenendo anche un simbolo storico dei conflitti di quell'area.
Jeff Widener, La protesta in piazza Tienanmen, 15 giugno 1989.
Un anonimo impiegato, rimasto sconosciuto e soprannominato "Tank Man", viene immortalato di fronte alla colonna di carri armati inviati dal governo cinese per fermare lavoratori, studenti e bambini protagonisti della protesta di piazza Tiananmen. La foto fu scattata da Jeff Widener, fotografo dell'Associated Press, da un balcone del Bejing Hotel.
Richard Drew, The Falling Man, 11 settembre 2001.
Un uomo si lancia dalla Torre Nord del World Trade Center, colpita da un attacco terroristico. L'uomo è raffigurato a testa in giù mentre tiene le braccia allineate alle linee verticali dell'edificio e una gamba piegata. Drew era sul posto per una sfilata di moda premaman. L'identità dell'uomo in The Falling Man non è mai stata confermata.
Papa Francesco in piazza San Pietro, 27 marzo 2020.
Papa Francesco, completamente solo a Piazza San Pietro, prega per l'umanità che lotta contro il virus. Lo scatto divenne un simbolo della solitudine vissuta da tutto il mondo durante la pandemia.
L'orfano di Kabul, 19 agosto 2021.
Aeroporto di Kabul, Afghanistan, 19 agosto. Un soldato statunitense solleva un neonato durante le operazioni per consentire agli afgani di scappare dal paese controllato dai taliban. Lo scatto è stato eseguito da Omar Haidiri dell'Afp.
Stefania Leo