Come si misura la pressione
- Assicuratevi che la persona cui dovrà essere misurata la pressione non sia agitata o abbia recentemente corso o fumato, in ogni caso far passare 5-10 minuti prima di effettuare la misurazione;
- fate distendere o sedere la persona in modo che tenga il braccio all'altezza del cuore;
- posizionate il manicotto al di sopra della piega del gomito e controllate che non vi siano indumenti che stringano il braccio;
- dopo esservi assicurati che il livello del mercurio (o l'indice della capsula) sia a zero, chiudete la valvola della pompetta connessa col manicotto e iniziate a gonfiare fermandovi 20-30 mmHg dopo la scomparsa della pulsazione;
- appoggiate il fonendoscopio sull'arteria brachiale, svitate leggermente la valvola, provocando così una decompressione dell'arteria, e ascoltate attentamente;
- notate sul manometro il momento in cui compare il primo battito (pressione sistolica);
- continuate a far uscire aria dal manicotto fintanto che non si noterà la scomparsa del battito (pressione diastolica).
Questo tipo di misurazione permette di ottenere dei risultati estremamente precisi a patto di aver acquisito con la pratica una grande sensibilità acustica che permette di riconoscere i diversi tipi di pulsazione che si percepiscono attraverso il fonendoscopio.
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Arterie: i rami terminali e collaterali. Apparato circolatorio. I rami formati dalle arterie sono di due tipi: terminali, dovuti alla biforcazione di un tronco arterioso che cessa di esistere, come nel caso dell'arteria brachiale, o collaterali, che si distaccano da un'arteria che poi prosegue il proprio corso.