Il concepimento

Gli spermatozoi e gli ovuli sono prodotti dagli organi della riproduzione maschile e femminile, detti rispettivamente testicoli e ovaie. Le relazioni sessuali che offrono maggiori possibilità di portare alla fecondazione sarebbero quelle che hanno luogo da 2-5 giorni prima a 2-5 giorni dopo che si è verificata l'ovulazione.


Nell'eiaculato maschile (1-5 ml) sono contenuti fino a un miliardo di spermatozoi per ciascun millilitro di liquido seminale o sperma, immersi in un fluido composto dalle secrezioni delle ghiandole seminali e della prostata la cui funzione è quella di veicolare gli spermatozoi, nutrirli e stimolare il loro movimento.

Una volta proiettati all'esterno, gli spermatozoi incontrano una serie di barriere fisiche e chimiche che ne riducono drasticamente il numero: il primo ostacolo è costituito dalle secrezioni acide vaginali, seguito dal muco prodotto a livello della cervice uterina, la cui struttura reticolare varia in funzione del ciclo mestruale, intrappolando anche nei periodi più fertili fino al 90% degli spermatozoi che transitano.

Si ritiene che, in questo modo, vengano selezionati ed eliminati la maggior parte degli spermatozoi che presentano anomalie e malformazioni; i superstiti attraversano la cavità uterina e imboccano le tube risalendo - entro circa due ore dall'eiaculazione - fino al punto in cui avviene la fecondazione: la parte della tuba più vicina all'ovaio che aveva espulso l'ovulo.

Il movimento degli spermatozoi, prodotto dalle vibrazioni della coda, viene favorito dalle contrazioni dei muscoli dell'utero e delle tube e dal movimento stesso delle ciglia che si trovano all'interno delle tube; alcuni degli spermatozoi giunti in prossimità dell'ovulo attraversano il primo rivestimento che lo ricopre (corona radiata), risultandone così attivati e potenzialmente pronti alla fusione in quanto capaci di secernere alcune proteine che distruggono il secondo rivestimento dell'ovulo (zona pellucida): la maggior parte delle volte la fusione della membrana della testa del primo spermatozoo con l'ovulo impedisce definitivamente l'ingresso agli altri spermatozoi, che rapidamente muoiono.


Con la fusione dei nuclei maschili e femminili l'ovulo si trasforma in zigote, ovvero in una cellula embrionale dal patrimonio genetico completo, che comincia rapidamente a dividersi più volte mentre viene sospinta dai movimenti della tuba verso la cavità uterina dove avverrà l'impianto dell'embrione.

Contemporaneamente il ciclo mestruale viene interrotto e nella donna iniziano le modificazioni fisico-chimiche che caratterizzano la gravidanza, a partire dalla persistenza del corpo luteo che, anziché atrofizzarsi, si trasforma in corpo luteo gravidico continuando a secernere progesterone e impedendo sia la maturazione di un nuovo follicolo ovarico sia le contrazioni della muscolatura uterina che espellerebbero l'ovulo fecondato.