ipercromìa
eccessiva pigmentazione della cute, che può assumere colorazione bruna. L'ipercromìa localizzata ad alcuni distretti cutanei può essere: primitiva, come nel cloasma, nelle efelidi, nell'acanthosis nigricans; oppure secondaria, cioè conseguente a dermatiti fisiche e chimiche, all'atrofia senile, ad altre dermatosi (di origine sifilitica, lupus, pemfigo). L'ipercromìa può anche manifestarsi più diffusamente: in questo caso è secondaria a malattie endocrine (emocromatosi, morbo di Addison ecc.), a intossicazione da farmaci, a dermatosi diffuse (eritrodermie).
Redazione De Agostini