sideremìa
concentrazione di ferro nel sangue, in cui si trova combinato con la transferrina. I valori normali della sideremìa sono suscettibili di variazioni fisiologiche in rapporto all'età, al sesso, all'ora della giornata, alle circostanze ambientali ecc. Risulta aumentata nelle anemie emolitiche e aplastiche in seguito all'eccessiva introduzione di ferro mediante trasfusioni, nell'emocromatosi, nelle epatiti acute e nelle nefriti; risulta diminuita nelle anemie ipocromiche sideropeniche e durante la gravidanza.
Redazione De Agostini