gomma
lesione granulomatosa, che si riscontra nella sifilide terziaria e in una forma particolare di tubercolosi, detta scrofuloderma. La gomma luetica, provocata dalla sifilide, si manifesta inizialmente con una formazione nodulare, tondeggiante a limiti netti, che tende ad aumentare di volume e ad aderire alla cute sovrastante, la quale si presenta di colorito rosso-bluastro. Il nodulo tende al rammollimento e ad aprirsi all'esterno attraverso un tragitto fistoloso, dal quale fuoriesce un liquido purulento, a volte commisto a sangue. Successivamente, per l'ampliamento dell'orifizio fistoloso, si viene a formare un'ulcerazione con bordi irregolari, più o meno profonda, che si ripara molto lentamente esitando in cicatrici, talora deturpanti. La gomma luetica si localizza a livello cutaneo, osseo o viscerale; per il carattere spiccatamente distruttivo che la contraddistingue rispetto ad altre lesioni sifilitiche, può provocare gravi danni funzionali. Le manifestazioni terziarie della sifilide, tuttavia, sono oggi molto rare, poiché un'adeguata terapia antibiotica, condotta nei primi stadi della malattia, ne blocca l'evoluzione. La tubercolosi cutanea gommosa si ha per interessamento della cute sovrastante processi tubercolari profondi a carico di linfoghiandole, articolazioni, ossa.