propranololo
farmaco betabloccante impiegato in caso di ipertensione arteriosa, angina da sforzo, aritmie e soprattutto nella prevenzione dell'emicrania e in neurologia nel trattamento del tremore essenziale. Controindicato in caso di asma bronchiale, rinite allergica, bradicardia e in pazienti in trattamento con farmaci che aumentano l'attività del sistema adrenergico. Può determinare insonnia, astenia, capogiro, depressione, allucinazioni, nausea, vomito. Aumenta l'azione ipoglicemizzante dell'insulina e degli antidiabetici orali. Non deve essere sospeso bruscamente: può scatenare crisi anginose.
Redazione De Agostini