commozione cerebrale
sindrome clinica provocata da un trauma cranico, caratterizzata da immediata e transitoria perdita di coscienza, in assenza di lesioni sicuramente dimostrabili. Si tratta di una paralisi funzionale, causata dal convergere delle onde d'urto alla base cranica, con blocco della porzione superiore del tronco encefalico (il cosiddetto sistema reticolare attivatore ascendente), responsabile del mantenimento dello stato di veglia. Al disturbo di coscienza si accompagnano fenomeni vegetativi (dispnea, pallore, sudorazione, ipotensione). Al ripristino della coscienza si possono manifestare nausea, vomito, vertigini, cefalea e, quasi sempre, disturbi della memoria: tipica è l'amnesia retrograda, per cui il soggetto non ricorda il trauma né quanto è accaduto nei minuti precedenti; talvolta si può avere anche amnesia anterograda, per cui il soggetto non ricorda quanto è avvenuto nei minuti seguenti il risveglio. Tipico esempio di commozione cerebrale è la perdita di coscienza per "fuori combattimento" (knock-out) negli incontri di pugilato. La gravità della sindrome è valutabile in base alla durata dello stato di incoscienza.