espettorato
secreto prodotto dalle ghiandole delle mucose respiratorie ed emesso con la tosse. Le caratteristiche dell'espettorato - che può venire sottoposto a esame chimico-fisico e batteriologico (colturale con allestimento del relativo antibiogramma e batterioscopico, per la ricerca del bacillo di Koch in caso di sospetta tubercolosi - sono di particolare aiuto per la diagnosi differenziale delle patologie polmonari e devono essere osservate con grande attenzione dal paziente per poterle riferire nei particolari al medico curante. Un espettorato giallo o verdastro, decisamente purulento e che va a fondo nell'acqua, è tipico di processi infettivi da germi piogeni; un espettorato rugginoso indica la polmonite pneumococcica; un espettorato biancastro, mucoso e che si stratifica sull'acqua è indicativo di processi cronici (bronco-pneumopatia cronica ostruttiva); un espettorato schiumoso, eventualmente rosato, può indicare edema polmonare. La presenza di sangue misto all'espettorato deve sempre essere tenuta in considerazione e segnalata, perché può rappresentare un primo segno di tumore polmonare; in altri casi, invece, può dipendere da uno stato infiammatorio, da una varice o da una malformazione vascolare. Raro oggi l'espettorato gangrenoso, di odore tipicamente fetido.