Che cosa fare
- portate l'infortunato all'aria aperta;
- per evitare di restare vittime dell'intossicazione, prima di entrare spalancate la porta, poi muovetela, nel senso dell'apertura e della chiusura, con energia e ripetutamente, per ventilare l'ambiente. Entrate trattenendo il respiro e trascinate fuori l'infortunato il più rapidamente possibile;
- controllate se l'infortunato è cosciente, se respira, se il polso è presente;
- agite di conseguenza mettendo eventualmente in atto le manovre di apertura delle vie respiratorie, la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco;
- chiamate l'ambulanza e fate trasportare l'infortunato al più vicino ospedale.
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Apertura delle vie aeree. Apertura delle vie aeree. Se l'infortunato non è cosciente mettete in atto le manovre di apertura delle vie respiratorie sollevando il mento ed estendo il capo.
Arresto respiratorio. Ventilazione con maschera tascabile. Ventilazione con maschera tascabile. Se l'infortunato non respira e le sue vie respiratorie sono libere praticate due insufflazioni polmonari. L'impiego della maschera tascabile elimina il rischio di un possibile contagio.
Massaggio cardiaco esterno. Massaggio cardiaco esterno. Durante il massaggio cardiaco, il cuore risulta compresso tra due strutture rigide, la colonna vertebrale e lo sterno.
Il servizio 118. Servizio sanitario nazionale. Ogni centrale operativa del 118 coordina e gestisce le situazioni di urgenza attraverso una rete di collegamenti radio con le unità di soccorso territoriale e il collegamento immediato con i Pronto Soccorso, i reparti specialistici, le ambulanze, la Protezione civile, il Soccorso alpino, i Carabinieri, la Polizia e i Vigili del fuoco.
Intossicazione da monossido di carbonio. Tossicologia. In caso di soccorso a una persona intossicata da monossido di carbonio, è fondamentale ventilare l'ambiente e trascinare il paziente fuori dalla stanza trattenendo il respiro.
Valutazione dello stato di coscienza. Valutazione dello stato di coscienza. Scuotete il paziente afferrandolo per le spalle e chiamandolo con voce ferma.
Valutazione dell'attività respiratoria. Valutazione dell'attività respiratoria. Se l'infortunato perde conoscenza occorre controllare se la respirazione spontanea è conservata.
Valutazione della presenza di circolazione. Valutazione della presenza di circolazione. In caso di paziente incosciente e che non respira, dopo aver effettuato due ventilazioni, controllate il polso carotideo.