Tra le Dolomiti
Il versante sud della Marmolada, gruppo dolomitico tra le province di Trento e Belluno Così denominate per la grande diffusione che hanno in esse le formazioni di dolomie, le Dolomiti presentano un tipico paesaggio caratterizzato da una successione di gruppi montuosi, con massicci torrioni dalle pareti quasi verticali, guglie arditissime, imponenti bastioni e muraglie interrotte da strette cornici orizzontali (cenge) e incise verticalmente da camini e canaloni. La Marmolada è la più alta di tutto il complesso e raggiunge i 3342 metri.
La val Montanaia, compresa nel Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane Le Dolomiti sono state riconosciute sito naturale patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2009; ne fanno parte le aree calcareo-dolomitiche delle province di Bolzano, Trento, Belluno, Udine e Pordenone.
Piz Boè, cima più alta del gruppo Sella Il Sella, gruppo montuoso delle Dolomiti occidentali, si estende al confine fra Trentino-Alto Adige e Veneto, delimitato dai passi di Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi. Si erge maestoso alla testata delle quattro principali valli ladine. Il Piz Boè è il punto di incontro tra le province di Bolzano, Trento e Belluno.
La Marmolada e il lago Fedaia Presso il valico di Fedaia, a 2028 metri, si trova il piccolo lago di Fedaia, di origine glaciale, a ovest del quale si apre il lago artificiale di Fedaia con una capacità di 16 milioni di metri cubi.
Il Col Rodella e il Sasso Lungo in val di Fassa La val di Fassa è incisa dall'alto corso del torrente Avisio ed è dominata dagli imponenti gruppi montuosi di Sella, del Sasso Lungo, del Catinaccio e della Marmolada; vi confluiscono da destra le valli d'Antermont e di Duron e da sinistra quelle di San Nicolò e di San Pellegrino.
L'Alpe di Siusi; sullo sfondo il Sasso Lungo (a sinistra) e il Sasso Piatto. L'altopiano dell'Alpe di Siusi si estende per circa 50 km quadrati tra la val Gardena a N, il Sasso Lungo a E, il Catinaccio a S e lo Sciliar a W. Ha un’altitudine media di 2000 m è ricoperto da boschi di conifere e distese prative.
Diga del Vajont in Friuli-Venezia Giulia La sera del 9 ottobre 1963 un'immensa frana, staccatasi dal monte Toc, precipitò nel lago proiettando oltre la diga un'enorme massa d'acqua e fango che si incanalò nel tratto terminale della valle scagliandosi contro l'abitato di Longarone, che fu interamente distrutto, e altri centri minori, provocando la morte di quasi 2000 persone.
Il Campanile di val Montanaia e il Bivacco Perugini in Alta val Montanaia Per la grandiosa bellezza del paesaggio, la grande estensione dei boschi e la varietà delle escursioni e ascensioni alpinistiche, le Dolomiti sono una regione di grande attrazione; il movimento turistico, che costituisce la principale risorsa economica degli abitanti, è favorito da un'eccellente rete stradale e da un'efficiente attrezzatura ricettiva.
Il lago di Landro e il Cristallo in val Pusteria La val Pusteria, che per circa due terzi si trova in territorio italiano e per un terzo in territorio austriaco, costituisce il confine naturale tra le Alpi Aurine e Pusteresi a nord e le Dolomiti e le Alpi Carniche a sud. Rappresenta inoltre un'ottima via di comunicazione fra il Tirolo Orientale e l'Alto Adige.
Le tre Cime di Lavaredo Gruppo montuoso delle Dolomiti, al confine fra il Trentino-Alto Adige (provincia di Bolzano) e il Veneto (provincia di Belluno), costituito dalle celebri cime Grande (2998 m), Piccola e Piccolissima. Per le sue pareti quasi verticali è una palestra di roccia tra le più note del mondo alpino.