Le Forze Armate Italiane
Albania XX secolo - Durazzo. Missione Allied Harbour. Sbarco della Brigata Alpina Taurinense, primo contingente militare italiano, dalla nave San Marco (1999) Le Forze Armate sono una forza militare costituita dai cittadini italiani volontari e comprendente le forze militari dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri; Guardia di Finanza e Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, insieme ad altre forze militari considerate tali a norma di legge, sono anch'esse parte integrante delle Forze Armate.
Elicottero Agusta-Sikorsky HH-3F in fase di atterraggio Per il raggiungimento dei loro compiti, le Forze Armate dispongono di infrastrutture (caserme, depositi, basi navali, poligoni di tiro, aree addestrative ecc.) e di armamenti, mezzi, materiali, quadrupedi.
Il tricolore italiano L'organizzazione delle Forze Armate si svolge attraverso il Ministero della Difesa, secondo le direttive stabilite dal decreto presidenziale 18 novembre 1965, n. 1478.
Roma, Enrico De Nicola firma l'atto di promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana. Ai due estremi ci sono De Gasperi (sinistra) e Terracini (destra). 27 Dicembre 1947 Secondo l'art. 11 della Costituzione, il quale stabilisce che “l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, fini istituzionali delle Forze Armate devono ritenersi la difesa della patria da ogni aggressione, la tutela dell'ordine interno, la difesa degli interessi fiscali dello Stato, la custodia dei detenuti.
Dalla Domenica del Corriere: arresto del brigante Musolino (1901) L'esercito italiano nacque il 4 maggio 1861 quando una nota ministeriale stabilì che l'armata sarda lasciasse la sua antica denominazione per assumere quella di esercito italiano. Questo sorgeva dal ceppo dell'esercito piemontese, con tutti quegli ampliamenti e adattamenti necessari perché potesse far fronte a tutte le nuove esigenze istituzionali. Appena sorto questo esercito dovette affrontare problemi molto gravi, come quello del brigantaggio.
Marina Militare. Cacciatorpediniere Antonio da Noli nel 1933. Varato nel 1929, affondato nel 1943 Il primo nome della Marina Militare fu Regia Marina e nacque da un nucleo comprendente la Marina sarda unito ad altre marine preunitarie. La Marina Militare è la seconda forza armata dello Stato.
Il dirigibile semirigido N.1, progettato dal generale Gaetano Arturo Crocco, a Vigna di Valle (Roma). È il primo dirigibile militare italiano (1908) La costituzione del primo nucleo dell'Aviazione Militare Italiana risale al 1884, allorché venne istituito un Servizio Aeronautico presso il 3º Reggimento Genio, in Roma. In realtà l'attività riguardava soltanto gli aerostati, che ora stavano entrando in regolare dotazione agli eserciti. Con l'applicazione all'aerostato di un'elica azionata da un motore era nato il dirigibile; in Italia, il primo esemplare, del tipo semirigido, realizzato presso la Brigata Specialisti, effettuò con successo un'ascensione nel 1908 a Vigna di Valle (Roma).
Aeronautica militare italiana. AMX Ghibli con il muso decorato da una bocca di squalo (13° gruppo) La Regia Aeronautica fu costituita il 28 marzo 1923, mentre il Ministero dell'Aeronautica venne formato il 30 agosto 1925; l'AMI fu poi riunita alle altre forze armate nel Dicastero della Difesa il 4 febbraio 1947.
Roma. Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Commemorazione del 60° anniversario dell'eccidio (24 marzo 2004). Due carabinieri in alta uniforme L'Arma dei Carabinieri trae le sue origini dal Corpo dei Carabinieri Reali istituito dal re Vittorio Emanuele I di Savoia nel 1814 per assicurare nello Stato e presso l'esercito in guerra la conservazione dell'ordine e l'esecuzione della legge. Come arma combattente i carabinieri parteciparono a tutte le guerre di indipendenza e ai due conflitti mondiali. I loro compiti tuttavia non sono soltanto di natura militare, ma anche di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria.
Picchetto militare al Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Commemorazione del 60° anniversario dell'eccidio L'organizzazione delle Forze Armate, in tempo di pace, fa capo al ministro della Difesa con la cooperazione dello Stato Maggiore della Difesa e del Consiglio Superiore delle Forze Armate.