11 settembre 2001, la storia per immagini
L'America sotto attacco L'11 settembre del 2001 il mondo osserva praticamente in tempo reale l'orrore degli attacchi terroristici suicidi che Al-Qāi'da mette in pratica contro gli Stati Uniti.
Ore 8.46: il primo volo colpisce la Torre Nord. Ore 9.03: il secondo volo colpisce la Torre Sud Nella tersa mattina dell'11 settembre 2001 le telecamere di New York riprendono e trasmettono a tutto il mondo le immagini di due aerei civili commerciali che, a distanza di pochi minuti, colpiscono le torri del World Trade Center. I due edifici, di 110 piani ciascuno, erano stati inaugurati il 4 aprile 1973 ed erano diventati uno dei simboli dello skyline di Manhattan.
Ore 9.30: il consigliere anti-terrorismo R. Clarke ordina che il Presidente Bush venga immediatamente imbarcato sull'Air Force One Il Presidente George W. Bush al momento degli attacchi si trova in Florida, nella Scuola elementare "Emma E. Booker". Le prime notizie che gli giungono sono frammentarie; inizialmente decide di continuare con il programma prestabilito, ma all'annuncio dello schianto del secondo aereo contro il World Trade Center, il Presidente tiene una breve conferenza stampa in cui dichiara "c'è una tragedia nazionale in corso", chiede un minuto di silenzio e poi si imbarca sull'Air Force One. Rientrerà alla Casa Bianca solo in serata.
Ore 9.37: il terzo volo si schianta contro l'ala ovest del Pentagono Ben presto si diffonde la notizia che un altro aereo, il volo American Airlines 77, è stato dirottato: colpisce il Pentagono, simbolo del potere militare degli Stati Uniti e sede del quartier generale del Dipartimento della Difesa. Delle persone che in quel momento erano al lavoro nell'edificio, 125 morirono.
Ore 9.50: crolla la Torre Sud. Alle 10.28 crolla la Torre Nord In diretta televisiva mondiale la Torre Sud, la seconda a essere stata colpita, implode su se stessa. Tutto il mondo vede l'edificio crollare: poco prima le telecamere stavano inquadrando la gente disperata alle finestre e sul tetto. Quaranta minuti dopo anche la Torre Nord scompare.
Ore 10.03: il quarto volo precipita in un campo della Pennsylvania Mentre tutto il traffico aereo negli Stati Uniti viene bloccato, dal volo United Airlines 93 alcuni passeggeri e membri dell'equipaggio riescono a comunicare con i telefoni cellulari che l'aereo è in mano ai dirottatori. Vengono informati di ciò che sta accadendo e decidono di ribellarsi: i terroristi avrebbero voluto colpire la Casa Bianca o il Campidoglio, ma l'aeroplano si schianta in un campo della Pennsylvania vicino Stonycreek, nella contea di Somerset.
I soccorsi Immediatamente dopo il primo impatto entrò in funzione la macchina dei soccorsi. Prontamente quasi metà dell'organico dei vigili del fuoco di New York sì recò nelle torri. Quando esse crollarono morirono 411 soccorritori.
I vigili del fuoco Il New York City Fire Department, dipartimento dei Vigili del Fuoco dell'amministrazione di New York, perse 341 vigili del fuoco e 2 paramedici.
Le vittime degli attentati Negli attentati morirono 2974 persone oltre ai 19 dirottatori. Risultano inoltre disperse 24 persone. Furono 90 le nazioni che persero almeno un loro cittadino. Nel World Trade Center riuscirono a salvarsi molti di coloro che al momento dell'impatto si trovavano nei piani sottostanti a quelli colpiti dagli aerei.
La commemorazione A Ground Zero ogni anno dal 2001 si svolge una commemorazione per non dimenticare le vittime degli attentanti, mentre l'area del disastro viene lentamente ricostruita.