Gallo cedrone
NOME ITALIANO: Gallo cedrone
SPECIE: Tetrao urogallus
LUNGHEZZA: 60-87 cm
DISTRIBUZIONE: Eurasia
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Galliformi
FAMIGLIA: Fasianidi
GENERE: Tetrao
Il gallo cedrone, o urogallo, è uno dei più grandi e affascinanti uccelli della nostra avifauna, vero simbolo della foresta primitiva e incontaminata. Specie sedentaria dell’Eurasia, in Europa frequenta le aree più settentrionali del continente e i principali sistemi montuosi meridionali, tra cui Alpi e Pirenei. Il suo habitat sono i boschi montani e collinari di conifere – anche miste a latifoglie –, preferibilmente umidi e maturi, da poche centinaia di metri sul livello del mare fino a un’altitudine di 2000 metri. In Italia il gallo cedrone nidifi ca solo sulle Alpi centrali e orientali. Evidente è il dimorfismo sessuale all’interno della specie. Il maschio è grigio ardesia scuro e ha petto blu-verde dai riflessi metallici, becco color avorio e un’ampia coda a ventaglio; spicca sul piumaggio scuro la membrana perioculare rossa. La femmina è bruno-rossastra, con petto fulvo, becco scuro e coda arrotondata. L’apertura alare misura 90-130 centimetri; il volo, che inizia con fragore, si sviluppa alternando battiti d’ala e planate. Il gallo cedrone si riproduce in un regime di poligamia. Tra febbraio e aprile i maschi si misurano nelle arene di canto dando luogo a lunghe e complesse parate nuziali per contendersi l’accesso alle femmine. Queste ultime all’inizio di maggio depongono 7-9 uova, che covano per 3-4 settimane. I piccoli diventano indipendenti a 4-5 mesi.