Emù
NOME ITALIANO: Emù
SPECIE: Dromaius novaehollandiae
ALTEZZA: 1,5-1,9 m
DISTRIBUZIONE: Australia
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Casuariformi
FAMIGLIA: Dromaidi
GENERE: Dromaius
Altra macrocategoria: Struzioniformi
L’emù vive nelle pianure scarsamente alberate dell’Australia. Dopo lo struzzo è il più grande degli Struzioniformi viventi: il peso medio si aggira sui 50 chilogrammi. Il lungo collo sorregge una piccola testa munita di becco breve e forte, con ampie narici; il tronco è robusto; le zampe, lunghe e massicce, poggiano su 3 dita; le ali sono ridottissime. Assai caratteristico è il piumaggio, formato di penne lunghe e fini che ricadono lateralmente a formare un mantello uniforme di colore bruno. L’emù è un ottimo corridore – supera i 40 chilometri orari – e un abile nuotatore. Il regime alimentare si basa su vegetali, insetti e bruchi. Quando il cibo è abbondante, l’emù immagazzina scorte di grasso che gli serviranno nei periodi di carestia, quando dovrà affrontare spostamenti di centinaia di chilometri alla ricerca di pascoli migliori. Vive in piccoli gruppi e l’accoppiamento avviene tra dicembre e gennaio. Le uova, deposte in un avvallamento del terreno ricoperto di foglie secche, vengono incubate dal maschio per circa 2 mesi, ed è ancora il maschio a prendersi cura della prole dopo la nascita. I piccoli, rivestiti di un piumino grigio con strie longitudinali nere, per circa 2 mesi seguono il padre in ogni suo spostamento. Due specie di emù estintesi a causa della caccia e degli incendi che ne hanno ridotto l’habitat sono l’emù di King Island (Dromaius ater) e l’emù di Kangaroo Island (Dromaius baudinianus). Il primo era il più piccolo del genere Dromaius; scoperto nel 1802, si è estinto nel 1822. L’emù di Kangaroo Island si è estinto nel 1827.