Barbagianni
NOME ITALIANO: Barbagianni
SPECIE: Tyto alba
LUNGHEZZA: 30-40 cm
DISTRIBUZIONE: Tutto il mondo
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Strigiformi
FAMIGLIA: Titonidi
GENERE: Tyto
Diffuso in tutto il pianeta tranne che in Antartide, il barbagianni vive alle basse quote e si ritrova in molti habitat aperti, dalle zone desertiche alle praterie, dalle aree coltivate alle paludi, e persino nei centri abitati. Assai comune anche in Italia, dove vive sia nelle campagne sia nei centri urbani, nidifica nelle cavità degli alberi e delle rocce, tra le rovine, nei sottotetti e sui campanili. Caratterizzato da un ampio disco facciale a forma di cuore sul quale spiccano i grandi occhi neri, il barbagianni è coperto da un piumaggio folto e soffice, fulvo con macchie bianche e nere sulle parti superiori del corpo e biancastro sul ventre. Privo dei ciuffetti di piume che caratterizzano altri rapaci notturni, ha zampe particolarmente lunghe e robuste e raggiunge un’apertura alare di oltre un metro. Di abitudini prevalentemente notturne, si nutre per lo più di piccoli mammiferi come topi, lepri e conigli, ma non disdegna gli uccelli. Durante la caccia vola a poca distanza da terra e, appena individua una preda, le si avvicina silenziosissimo e la cattura con le zampe, per poi ucciderla a colpi di becco sulla nuca; in genere la divora intera. La femmina depone in genere 4-7 uova bianche, alla cui incubazione provvede per circa un mese; i piccoli sono in grado di volare a 50-55 giorni.