Centopiedi

NOME ITALIANO: Centopiedi
SPECIE: Scutigera coleoptrata
LUNGHEZZA: 1,5-5 cm
DISTRIBUZIONE: Europa, Asia, America Settentrionale
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Scutigeromorfi
FAMIGLIA: Scutigeridi
GENERE: Scutigera
Originario dell’area mediterranea, attualmente il centopiedi è diffuso in tutta Europa, in Asia e nell’America Settentrionale, con predilezione per i climi temperati. Il corpo appiattito e flessuoso costituisce un ottimo adattamento alla vita tra le fessure dei sassi, sotto il fogliame marcescente o nelle cortecce degli alberi, dove trova ripari umidi e ombreggiati. Il capo, ben distinto dal corpo, è munito di 2 lunghe antenne molto mobili, formate da numerosi articoli dove sono distribuiti gli organi dell’olfatto e del tatto. La bocca è circondata da 3 paia di appendici: le mandibole e 2 paia di mascelle. Il tronco consta di numerosi segmenti muniti di 15 paia di lunghissime e fragili zampe inserite lateralmente: questa struttura conferisce all’animale un’andatura molto veloce, utile per la sua attitudine di predatore notturno. Gli arti del primo segmento del tronco sono trasformati in 2 uncini, detti forcifule, percorsi internamente da un canale collegato a una ghiandola velenifera: servono per afferrare, colpire e paralizzare le prede. Il veleno è infatti neurotossico per gli animali di cui il centopiedi si nutre: artropodi, molluschi, vermi e piccoli vertebrati. Nella fase riproduttiva il maschio corteggia la femmina anche per diversi giorni allo scopo di indurla a raccogliere la propria spermatofora; una volta fecondate le uova, la femmina le depone sul terreno. Spesso resta a difendere la prole, arrotolata intorno a essa, fino a che i piccoli non abbiano raggiunto un sufficiente stadio di sviluppo.