zonatùra
Redazione De Agostini
sf. [da zona]. In mineralogia, particolare struttura di alcune specie mineralogiche che si presentano con composizione chimica variabile secondo zone concentriche dal nucleo verso la periferia del cristallo. La zonatura è normale o inversa secondo che il nucleo sia più o meno ricco, rispetto ai bordi, del componente che fonde a temperatura più alta; così per esempio è normale la zonatura delle serie isomorfe dei plagioclasi più ricchi al centro di anortite rispetto alla periferia più ricca di albite. La zonatura si dice ritmica quando le variazioni di composizione, invece di essere continue, si alternano ritmicamente in rapporto alla variabilità di composizione chimica del residuo magmatico da cui traggono origine i minerali.