zéppa
Indicesf. [sec. XVI; dal longobardo zeppa, cuneo].
1) Pezzo di legno usato per rincalzare un mobile, per turare una fessura o per sostituire qualche parte mancante: con la zeppa il tavolo non dondola più; chiudere un buco nella porta con una zeppa.
2) Fig., rimedio improvvisato, espediente correttivo: hai combinato un bel pasticcio, cerca di metterci una zeppa.
3) Parola o frase inserita in un verso o in una prosa non per ragioni logiche o estetiche, ma per motivi pratici di misura del verso, di rima, o anche per arrotondare il periodo: l'avverbio è una zeppa per completare l'endecasillabo.
4) Gioco enigmistico consistente nell'individuare, sulla base di un breve indovinello, due parole delle quali la seconda derivi dalla prima accresciuta di un innesto o zeppa, costituito da una lettera o da una sillaba (per esempio minuto, minuetto).