zàr
Redazione De Agostini
sm. inv. [sec. XVIII; dal russo car, dallo slavo ant. císarí, condottiero, imperatore (risalente al latino Caesar, Cesare)]. Titolo corrispondente a imperatore o re. Fu portato la prima volta da Simeone (888-927), zar dei Bulgari, poi da suo figlio Pietro (927-969). In Russia, il primo a fregiarsene fu Ivan il Terribile (1533-84). Il titolo di zar scomparve in Russia nel 1917, in Bulgaria nel 1947.